Sci Alpino
Sci alpino: tricolori di slalom a Gross e Costazza
Una Stelvio illuminata a giorno ospita i campionati nazionali di slalom speciale, per il secondo anno consecutivo in notturna dopo l’edizione sulla Alloch di Pozza di Fassa dodici mesi or sono.
E proprio un fassano trionfa sulla pista valtellinese: Stefano Gross dà un squillo importantissimo in previsione dell’imminente prova di Coppa del Mondo imponendosi in 1:25.29. Il finanziere trentino, in entrambe le manche, è sembrato sciare con una tranquillità e una sicurezza che invece nel massimo circuito fatica ad esprimere pienamente; 57/100 il suo margine su Roberto Nani, atleta di casa (è di Livigno) tesserato per il Centro Sportivo Esercito, in grande spolvero nella seconda prova. Completa il podio il campione olimpico Giuliano Razzoli (CS Esercito), quindi il campione uscente Manfred Moelgg e Patrick Thaler. Tra i più giovani, da segnalare la brillante seconda manche del lecchese Stefano Baruffaldi, che ha esordito in Coppa del Mondo nel supergigante della Val Gardena.
Anche la prova femminile va ad un’atleta della Val di Fassa, ovvero Chiara Costazza che conferma l’ottimo stato di forma già mostrato ieri a Lienz in Coppa del Mondo. Con la tuta delle sue Fiamme Oro, la fassana conclude in 1:33.13, precedendo le francesi Adeline Baud e Nastasia Noens (essendo una gara FIS, è possibile la partecipazione di atleti stranieri, che ovviamente non concorrono ai fini della classifica del titolo); molto buona, in particolare, la seconda manche della trentina, fluida e agile come nei tempi migliori. Posto d’onore, per quanto riguarda lo scudetto, a Sarah Pardeller del Centro Sportivo Esercito, distanziata di +1.14; terza piazza per la bergamasca Marta Benzoni, compagna d’armi dell’altoatesina, a +1.46. Out, in una gara che tutte le atlete hanno per ovvie ragioni tirato al massimo, anche Federica Brignone, Michela Azzola, Manuela Moelgg e Sabrina Fanchini; da segnalare le buone cose fatte vedere anche dalla poliziotta di Vipiteno Carmen Geyr e dalla finanziera di casa Federica Sosio, entrambe inserite nel gruppo FuturFisi. La Costazza, al secondo titolo dopo quello conquistato nel 2011, succede nell’albo d’oro ad Irene Curtoni, ancora assente.
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com