Sci alpino: Val-d’Isère, attenzione a Lindsey Vonn

Weekend francese per la Coppa del Mondo femminile di sci alpino, nella storica località di Val-d’Isère: sabato andrà in scena una discesa libera, domenica il gigante, specialità che da queste parti le ragazze non affrontano da una decina d’anni.

Nell’ultimo quinquennio, il miglior risultato colto da un’azzurra sulla pista transalpina è il quinto posto di Johanna Schnarf nel 2010: la finanziera di Valdaora è rientrata in questa stagione dopo un anno di stop e le gare nordamericane hanno dato più di un segnale positivo sul suo stato di forma. Ma la Oreiller-Killy deve essere il tracciato delle conferme per Elena Fanchini, che in libera sembra aver trovato una regolarità ad alto livello mai avuta in carriera: la talentuosa camuna, un anno fa, giunse sedicesima, tuttavia la sua condizione attuale fa ben sperare per un piazzamento ben più soddisfacente. E’ poi attesa al riscatto Daniela Merighetti, che deve e può fare molto di più rispetto ad un avvio di stagione il quale, siamo sicuri, ha deluso lei per prima.

Allargando lo sguardo a tutte le protagoniste del Circo Bianco, non si possono non citare due nomi: il primo, quello di Lara Gut, qui vincitrice l’anno scorso e a caccia di una pronta rivincita dopo la delusione sulla pista di casa a St.Moritz. Il secondo, quello di Lindsey Vonn: nelle prove cronometrate, la campionessa americana ha dato segnali molto importanti, e non ci stupiremmo di vederla finalmente battagliare con le primissime. La sua scelta di gestirsi, disputando solo alcune delle gare in programma di qui a Sochi, le permetterà di rendere al massimo nell’amata discesa libera, magari sin da questo appuntamento.

Per quanto riguarda il gigante, l’ultima prova qui disputata, nel 2002, regalò un grande sorriso a Karen Putzer, straordinario e sfortunato talento del nostro sci: dietro di lei, un quintetto di campionissime come Nef, Meissnitzer, Dorfmeister, Kostelic e Rienda Contreras. Altri tempi, altri nomi, altra epoca. Il mondo delle porte larghe, ora privo di Tessa Worley, chiamerà alla conferma la sorpresissima Jessica Lindell-Vikarby e vedrà sicuramente una Tina Maze più carica (e arrabbiata) che mai.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com