Skeleton: Italia in calo rispetto alla scorsa stagione

Dopo la trasferta americana di apertura, nella quale si sono disputate le prime tre tappe di Coppa del Mondo, si possono cominciare a dare i primi giudizi sulle prestazioni della nazionale italiana.

Maurizio Oioli lo scorso anno ci aveva abituato davvero bene con prestazioni eccellenti con le quali era riuscito addirittura ad entrare più volte nella top-10 di Coppa. Poi purtroppo è arrivato l’infortunio che gli ha fatto saltare tutta la seconda parte di stagione, compreso il Mondiale di St.Moritz. In questo 2013 il piemontese non sembra più essere lo stesso: per ora due 25mi e un 21mo posto che non sono valsi mai la qualificazione alla seconda manche. A Lake Placid si è intravisto qualche miglioramento, ma ci aspettiamo molto di più da lui che fino ad ora reggeva in alto l’Italia in questo sport dove il Bel Paese, occorre dirlo, non primeggia da oltre 60 anni.

Chi invece si è ben difeso è Joseph Luke Cecchini. L’italo-canadese, campione italiano lo scorso anno, ha esordito in Coppa del Mondo a Lake Placid con la nazionale azzurra andando bene a punti con un buon sedicesimo posto. Ottime erano state anche le performance in North American Cup, nella quale è quinto in classifica generale. Il suo obiettivo è la qualificazione all’Olimpiade di Sochi e con questo ritmo magari potrebbe riuscire a staccare il pass per la Russia.

In Intercontinental Cup, poi, sta mostrando un ottimo potenziale il giovanissimo (classe 1994) Mattia Gaspari, ormai a ridosso della top10 nel circuito: sarà l’uomo della provvidenza?

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com