Slalom Courchevel: il ritorno della regina Marlies Schild. Pardeller 20ª

Trentaquattresima vittoria in carriera in slalom speciale per Marlies Schild, che eguaglia così Vreni Schneider; un successo, quello della formidabile austriaca, costruito con una seconda manche veramente incredibile, rischiata al limite dal primo all’ultimo palo, e si aggiudica così la gara di Courchevel con il tempo di 1:45.17.
L’unica che tiene la scia di questa campionessa è Frida Hansdotter, al settimo podio della carriera distanziata di 37/100; terzo posto, per completare la festa di famiglia, per Bernadette Schild, al comando a metà gara ma autrice di troppe imprecisioni nella seconda manche. Ancora e sempre Austria nelle altre posizioni della top five con Kathrin Zettel davanti a Michaela Kirchgasser; solo dodicesima la favoritissima Mikaela Shiffrin.
La migliore azzurra è Sarah Pardeller: la venticinquenne di Nova Ponente entra per la prima volta tra le trenta e nella seconda manche, pur con qualche tratto in controllo, non si tira indietro; ventesimo posto per lei.  Manuela Moelgg strappa una qualifica tutta d’esperienza, con un pettorale impossibile su una pista pesantemente rovinata, e poi, pur senza attaccare a tutta, recupera qualche posizione sino a chiudere ventiduesima. Federica Brignone, alla seconda qualifica di sempre tra i paletti stretti, in alcuni passaggi scia davvero bene per quanto le manchi continuità nell’azione e termina ventiseiesima. Chiara Costazza commette una serie di errori sin dai primi passaggi e scivola lontana dalle trenta; durano pochi secondi, invece, le gare di Michela Azzola e della debuttante Nicole Agnelli.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com