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Sci Alpino

Slalom Gigante Beaver Creek: Ligety fenomeno, Italia disastrosa dopo la prima manche

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Si è conclusa la prima manche del gigante di Beaver Creek valevole per la Coppa del Mondo maschile di sci alpino. Davanti a tutti c’è il solito Ted Ligety, che sembra aver già chiuso la pratica vittoria solamente dopo la prima prova. L’americano è stato ancora una volta mostruoso nella disciplina più tecnica del circo bianco, infliggendo distacchi abissali ai suoi avversari. Uno strapotere che sembra non conoscere la parola fine.

Al secondo posto staccato di oltre un secondo (+1.10) si rivede Bode Miller, straordinario con il pettorale numero 31 ad infilarsi dietro al suo compagno di squadra e facendo intravedere lampi del vecchio campione, capace di dominare qualche anno fa in Coppa del Mondo. Dietro alla coppia americana c’è Marcel Hirscher, staccato di 1.26 dal leader. Subito dietro di lui c’è un duetto francese formato da Alexis Pinturault e Thomas Fanara, che hanno accumulato rispettivamente un ritardo di 1.34 e 1.63.

Un vero e proprio disastro la prima manche della squadra italiana: il migliore è stato Manfred Moelgg, che ha chiuso al sedicesimo posto con un distacco superiore ai due secondi e mezzo (2.64). L’unica nota lieta è il 18esimo posto di Matteo Marsaglia, che con il pettorale 51 riesce a qualificarsi tra i primi trenta e dimostra di poter dire la sua anche in gigante. Staccati e molto indietro gli altri azzurri: Roberto Nani 19esimo (+2.74), 25esimo Max Blardone (+2.93), Florian Eisath 28esimo (+3.12) e Davide Simoncelli 29esimo (+3.14). Oltre la quarantesima posizione Borsotti e De Aliprandini.

Più tardi la seconda manche e seguitela con il Live di Olimpiazzurra, con la speranza di una possibile rimonta di uno dei nostri azzurri.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da sportsillustrated.com

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