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Sci Alpino

Slalom Val d’Isère: vince Matt, ma un grande Thaler è sul podio

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Arriva finalmente il primo podio stagionale per la squadra azzurra nelle discipline tecniche. Uno straordinario Patrick Thaler conquista il terzo posto nello slalom della Val d’Isère, chiudendo alle spalle dell’austriaco Mario Matt e dello svedese Mattias Hargin. Per il carabiniere di Bolzano si tratta del secondo podio della carriera e la prima volta risaliva addirittura a quattro anni fa, quando fu sempre terzo nello slalom di Kitzbuhel. Inoltre per il 35enne azzurro arriva la matematica qualificazione alle Olimpiadi di Sochi 2014.

Gara dominata come detto da Matt, che dopo aver chiuso davanti a tutti la prima manche, ha controllato nella seconda gestendo il vantaggio, chiudendo la sua prova con 53 centesimi di vantaggio su Hargin. Lo svedese completa una meravigliosa prova di squadra per la Svezia, che riesce ad inserire tre atleti nelle prime sei posizioni. Sul gradino più basso del podio ci sale appunto il nostro portacolori, staccato di 78 centesimi. Per fortuna Patrick è riuscito a conservare quattro piccoli centesimi sul francese Jean-Baptiste Grange, che si deve accontentare di un piazzamento ai piedi del podio.

Per quanto riguarda il risultato in casa Italia è buono, perché oltre al podio di Thaler, c’è anche l’ottavo posto di Manfred Moelgg a 98 centesimi. Un piazzamento che serve a dare fiducia al finanziere di Brunico, che dopo i problemi alla schiena avuti durante l’estate cercava un riscontro positivo nelle prime gare europee.
Davvero un peccato per Stefano Gross, che nella seconda manche ha attaccato, ma ha commesso un errore nella parte finale che gli ha pregiudicato un posto tra i primi dieci della classifica, relegandolo al 17esimo posto a 1.67. Più indietro Cristian Deville, apparso ancora sottotono e finito al 24esimo ad oltre due secondi. Caduto invece Giuliano Razzoli nella prima manche; peccato perché il bolognese era in lotta per un ottimo piazzamento.

Da segnalare come il leader della passata stagione e vincitore del gigante di ieri, Marcel Hirscher, abbia commesso un gravissimo errore nella prima manche, che non ha permesso all’austriaco di entrare addirittura tra i primi trenta.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da sportnews.bz

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