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Sci di fondo

Tour de Ski: un grande Pellegrino è quarto, vittorie per Hamilton e Østberg

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Ci ha provato Federico Pellegrino e ci è andato davvero vicino, più di quanto possa ingannare il quarto posto finale. A Lenzerheide, il valdostano disputa una finale coraggiosa e totalmente votata all’attacco, allungando in salita in modo dirompente e staccando il resto della compagnia sino alle battute finali, quando il 23enne nulla ha potuto contro un cedimento fisico e l’imperiosa rimonta dalle retrovie che ha premiato la potenza di Simeon Hamilton. Lo staunitense, vera sorpresa di giornata, mette in riga tutti sul rettilineo finale e incastona la prima gemma nel proprio palmares, bruciando in volata Alex Harvey (sempre leader del Tour) e un indomito Martin Johnsrud Sundby. Chicco è costretto, dunque, ad un quarto posto che conferma la sua ascesa sempre più prorompente nell’élite della velocità mondiale. Quinto il norvegese Finn Haagen Krogh, sesto il vincitore di Oberhof, lo svedese Calle Halfvarsson.
David Hofer e Enrico Nizzi, inseriti nella stessa batteria, non trovano lo spunto giusto e vengono eliminati nei quarti, ma i segnali non possono che essere positivi.

Dopo il terzo posto di Oberhof, Ingvild Flugstad Oestberg questa volta va a segno. La norvegese supera in un’appassionante volata la connazionale Astrid Jacobsen, coronando con la prima vittoria in carriera una giornata dominata, in cui ha staccato il miglior tempo in qualificazione e vinto senza patemi le batterie. Di nuovo a podio la tedesca Denise Herrmann, davanti all’elvetica Laurien Van Den Graaff, all’altra teutonica Hanna Kolb e alla statunitense Sophie Caldwell. La Oestberg, inoltre, scalza Marit Bjoergen (uscita ai quarti) dalla vetta della classifica generale del Tour.
La vera notizia di giornata, però, è la semifinale raggiunta da Gaia Vuerich e Greta Laurent: per la prima si tratta di una conferma che segue alla splendida prestazione di Oberhof (davanti alla Bjoergen nei quarti!), mentre la Laurent è approdata per la prima volta in semifinale in carriera, dopo aver staccato il secondo miglior tempo in qualifica e aver vinto il proprio quarto di finale. Entrambe le valdostane, però, si sono ritrovate senza benzina nelle gambe nel momento decisivo, venendo estromesse dalla lotta per un posto tra le prime sei. Sorprendente la prova di Virginia De Martin Topranin, eliminata ai quarti (terza in batteria), ma già straordinaria a superare le qualifiche, non essendo una sprinter e avendo poco feeling con la tecnica libera. Buoni riscontri anche da Ilaria Debertolis, anche lei fuori nei quarti.

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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