Triathlon

Triathlon: un Europeo difficile da dimenticare

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Va in archivio un anno positivo per il triathlon italiano, dal quale sono arrivati delle buone prestazioni, sopratutto dal settore femminile e un Europeo da ricordare, grazie alle dieci medaglie conquistate (Elite, Junior, Master e Paratriathlon).

Partiamo dalla medaglia più importante: Alessandro Fabian conquista una strepitosa medaglia d’argento nella gara élite maschile. Il Carabiniere padovano è stato autore di una gara di altissimo livello, sempre tra i primi di testa nelle tre frazioni e ha lottato fino alla fine per portarsi a casa la medaglia del valore più pregiato, salvo poi cedere alla fine solo al russo Vasilliev. Si sono comportati bene anche due giovani di cui ne sentiremo parlare molto spesso: Davide Uccellari e Matthias Steinwandter, arrivati rispettivamente in decima e dodicesima posizione. Non hanno deluso nemmeno le donne, con Anna Maria Mazzetti che chiuse ai piedi del podio e ben quattro azzurre si piazzarono nelle prime venti posizioni.

Un bronzo che vale oro quello conquistato dall‘Italia nella gara a squadre: Anna Maria Mazzetti, Alessandro Fabian, Davide Uccellari e Alice Betto, sono stati autori di una gara splendida, combattuta fino all’ultimo. Alice Betto è partita forte nella frazione di nuoto e in quella ciclistica passa subito al comando, ma a causa di qualche incomprensione nel cambio tra bici e corsa, perde terreno e chiude in ottava posizione. Magnifica la frazione di Fabian, che è riuscito a recuperare il gap con le altre squadre, chiudendo in testa le tre frazioni, stessa prestazione per la Mazzetti, che dà il cambio ad Uccellari in prima posizione: “Uccio” ha avuto il difficile compito di gareggiare con atleti più esperti di lui, ma è riuscito lo stesso a mantenere il terzo posto, bissando il bronzo europeo di due anni fa.

michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com

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