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Volley, Champions League: martedì nero per l’Italia!

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Martedì nero per le squadre italiane impegnate nella Champions League di volley, giunta alla quarta giornata (di sei) della fase a gironi. Arrivano tre brutte sconfitte e una quasi eliminazione dalla competizione.

 

Al maschile la Lube Banca Marche Macerata è scivolata sul campo dei Campioni d’Europa in carica. Nella freddissima Novosibirsk, in piena Siberia, i cucinieri sono stati sconfitti per 3-1 (25-23; 25-15; 19-25; 25-17), ma sul risultato pesa un gravissimo errore arbitrale che vede erroneamente fuori un attacco marchigiano sul 24-23 del primo set. Con la concomitante vittoria dello Zenit Kazan sul Posojilnica, il girone si fa complicatissimo: al comando lo Zenit con 9 punti, seconda Macerata con 8, terza la Lokomotiv con 7. Solo le prime due passeranno ai Playoff 12.

 

Al femminile l’Imoco Conegliano, dopo tre vittorie consecutive, si deve inchinare sul campo dell’Azeryol Baku per 3-1 (25-23; 30-32; 25-22; 25-23) al termine di un match combattutissimo e che sarebbe potuto andare diversamente. Le venete scivolano così al secondo posto della Pool E con 7 punti, a tre lunghezze di distanza dal Galatasaray e con un solo punto di vantaggio proprio sulle azere. Ai Playoff 12 accedono le prime due del girone.

 

Nello stesso girone la Unendo Yamamay Busto Arsizio perde ancora. In casa arriva la quarta sconfitta in altrettante gare, questa volta contro il Galatasaray capace di un netto 3-0 (25-22; 20-25; 23-25). Le Farfalle non riescono più a ingranare in Europa: dopo aver alzato al cielo la Cev Cup due anni fa e la stupenda Final Four di Champions League della passate stagione, le biancorosse devono praticamente dire addio alla competizione. Con un solo punto all’attivo, sono all’ultimo posto in classifica e devono sperare in due vittorie nette per rimettersi in corsa magari come miglior terza.

 

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