Atletica, Caravelli e Trost migliori al Mondo! Ukhov stellare, Lavillenie altissimo

Primo weekend di gare indoor per l’atletica leggera e subito se ne sono viste delle belle.

Il risultato più eclatante sono i vertiginosi 2.38m saltati da Ivan Ukhov. Il Campione Olimpico è già bello carico e ha il motore al massimo dei giri già a metà gennaio e si è fermato a soli due centimetri dal suo personal best

Il russo non si intimorisce e mette subito in chiaro le cose salendo all’importante quota addirittura per la quinta volta in carriera al coperto: meglio di lui solo i mostri sacri Javier Sotomayor e Patrick Sjoberg. Una misura così alta al coperto non si vedeva da addirittura tre anni e fu proprio Ivan ad esibirla.

La prestazione esibita a Novocheboksarsk lancia direttamente il guanto di sfida a Bohdan Bondarenko, il Campione del Mondo in carica, che però non è mai spiccato nelle gare indoor. L’ucraino, nella passata stagione, è però volato a 2.41, terzo uomo di sempre, e soprattutto ha attaccato più volto il record del Mondo di Sotomayor. Sarà un duello spettacolare che troverà il suo culmine prima ai Mondiali di Sopot (attenzione a Barshim) e poi ai Campionati Europei di Zurigo.

Ha fatto alzare l’asticella a 2.41m, sognando di diventare il terzo atleta all-time, ma purtroppo sono arrivati subito tre nulli.

Un altro Campione è già bello carico, intenzionato a fare bene nella rassegna iridata per poi lanciarsi al meglio nella stagione estiva. Renaud Lavillenie è stato il primo a cominciare, addirittura lo scorso 22 dicembre con un impressionante 5.93, e in questo weekend si è replicato ad Aubiere con un eccellente 5.84. Siamo già altissimi per il francese, motivato a rimanere al vertice dopo aver clamorosamente perso il titolo Mondiale lo scorso anno.

Si è partiti fortissimi anche sui 60m. Lo sprint puro ha già regalato delle belle prestazioni e la migliore è stata messa a segno dal giovane Leshon Collins, classe 1993, che ha stampato un ottimo 6.60, al limite del livello “da urlo”.

Sui 200m è già da paura il 20.68 corso da Wallace Spearmon a Fayetteville, ottima base per le prossime settimane.

Tra gli ostacoli brilla il bel 7.65 di Sergey Shubenkov corso nella lontana Omsk. Il russo sembra già in palla, pronto per ritornare sui livelli dell’oro europeo dello scorso anno (7.49) vinto per due centesimi sul nostro Paolo Dal Molin. Il piemontese ha già stampato un buon 7.78: ci siamo.

Dopo il primo weekend intero di gara, possiamo seriamente affermare che Marzia Caravelli ha la miglior prestazione mondiale stagionale sui 60m ostacoli grazie allo 8.08 di Ancona.

E c’è anche la miglior prestazione mondiale stagionale anche per Alessia Trost con il bel 1.96 saltato a Padova. Nel celeberrimo pentathlon. Peccato che non farà la stagione indoor, ma è giusto puntare tutto sugli Europei.

Jennifer Suhr, lo scorso anno capace di realizzare il nuovo Record del Mondo al coperto, riparte con la sua asta da un discreto 4.55 saltato a Colorado Springs.

Si superano già gli otto metri nel salto in lungo: è Ngonidzashe Makusha, atleta dello Zimbabwe, a stampare un buon 8.10.

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