Castrogiovanni annuncia: “Dopo il 2015 lascio la nazionale”

Non è uno che ami parlare molto, ma quando rilascia delle interviste è sempre diretto ed esplicito nelle sue intenzioni. Di chi stiamo parlado? Di Martin Castrogiovanni, 32 anni, ed una “professione” come quella del pilone nella rappresentativa azzurra di rugby e nel suo club di appartenenza, ovvero il Tolone.

L’italo-argentino infatti al quotidiano Repubblica, conversando con Massimo Calandri, ha espressamente dichiarato che nel 2015 lascierà la maglia della nazionale, poichè vuole avere maggior riposo dopo una carriera spesa sempre lì davanti: in prima linea; dove bisogna portare il pallone avanti e combattere in mischia.

Non solo questa affermazione però, è emersa dalla chiacchierata di Castro. Il “centenario”, in termini di caps (101 per la precisione), si è soffermato anche sulle politiche di programmazione della nostra repubblica ovale, con una punzecchiatura relativa anche al progetto delle Accademie: “Ne abbiamo più che in Nuova Zelanda. Boh”.  – afferma quasi stupito. Poi aggiunge –  “Il problema di noi italiani è che pensiamo sempre al quotidiano. Mai al domani. In Inghilterra ho imparato tanto: loro programmano, valutano come saranno le cose tra dieci anni. Allora si organizzano, dettano delle regole precise e le seguono. Chi sbaglia, si assume le sue responsabilità. E paga. Se perdono non fanno drammi, non si accusano l’uno con l’altro. Pensano a risolvere il problema. Invece noi se vinciamo siamo eroi, se perdiamo dei falliti”.

Un Martin a tutto campo insomma che sembra già pronto per disputare un altro, l’ennesimo,
6 Nazioni della sua vita.

Per leggere l’intervista completa di Massimo Calandri a Castrogiovanni
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michele.cassano@olimpiazzurra.com