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Sci Alpino

Chiara Costazza: “Alle Olimpiadi niente è impossibile”

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Esempio di tenacia come pochi, Chiara Costazza sapeva, ad inizio stagione, di dover dare segnali importanti a se stessa e agli altri: non solo per conquistarsi la qualificazione alle Olimpiadi di Sochi, ma anche per dimostrare di esserci ancora, di poter competere con le migliori slalomiste del mondo, continuando a risalire la china e ad avvicinarsi a quelle prime dieci che la ventinovenne poliziotta fassana vale senza ombra di dubbio. Il settimo posto di Lienz è stato un chiaro squillo in tal senso, così come la seconda manche di Flachau dove alla fine ha terminato diciassettesima: a volte, però, qualche errore di troppo le ha impedito di ottenere risultati ancora più soddisfacenti.
Sì, nelle gare ho racimolato poco” – racconta ad Olimpiazzurra – “però mi sento in un periodo positivo: sto molto bene fisicamente e credo di sciare bene. Sento tanta fiducia e la giusta carica agonistica“.
Dopo lo slalom di Kranjska Gora, su pendenze abbastanza impegnative che a lei dovrebbero piacere, l’attenzione sarà tutta su Sochi: “Sono davvero felicissima di poter andare alla mia terza Olimpiade e mi ritengo anche molto fortunata. Sarà una gara strana, particolare: tutto può succedere, nulla è impossibile. Io ci proverò fino in fondo”  – chiosa la campionessa nazionale dello slalom.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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