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Ciclismo: oggi Cassani incontra Di Rocco a casa Martini

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Sarà la casa del “Grande saggio” del ciclismo italiano, Alfredo Martini il teatro quest’oggi dell’incontro fra Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana, e Davide Cassani che, dopo tre lustri di onorata carriera ai microfoni Rai, è il più serio candidato alla sostituzione di Paolo Bettini nel ruolo di Commissario Tecnico della Nazionale azzurra di ciclismo. In una nota della Fci si spiega come Di Rocco e Cassani si incontreranno a Sesto Fiorentino per fare gli auguri di buon anno a Martini e nell’occasione proveranno a disegnare gli scenari futuri della Nazionale.

Cassani è stato lo scudiero di Alfredo Martini per ben nove volte in azzurro, spesso regista dei trionfi della Nazionale Italiana nella corsa di un giorno che assegna la maglia iridata ed è lui la “prima scelta” della Federazione in vista di un biennio che porterà dritto ai Giochi Olimpici di Rio 2016, passando per i campionati del Mondo di Ponferrada (Spagna) 2014 e Richmond (Usa) 2015. Il momento non è certo roseo per il ciclismo azzurro, soprattutto nelle corse in linea, ed è tangibile la necessità della scelta di un condottiero esperto, coraggioso e stimato da tutto l’ambiente, magari con qualche idea innovativa che in questi casi non guasta. L’identikit porta al “regista” di Solarolo che però non è l’unico concorrente nella corsa all’ammiraglia azzurra.

Di Rocco, qualora non riuscisse a convincere Cassani a lasciare il microfono per dedicarsi anima e corpo alla Nazionale, ha pronta anche l’alternativa. Si tratta di Stefano Zanini, anche lui ex ciclista professionista (vincitore, tra l’altro, di un Amstel Gold Race) che ha parlato a lungo nei giorni scorsi al telefono con il presidente della Federazione e si è dichiarato onorato dell’interessamento e pronto alla chiamata della Nazionale. Zanini, però, ha un ruolo molto importante nello staff tecnico dell’Astana, la squadra kazaka che fa capo ad un guru come Aleksandre Vinokourov, campione olimpico in carica e sta per seguire la squadra al Tour Down Under che aprirà la stagione in Australia. Per Zanini, nel caso di chiamata da parte della Federazione, si aprirebbe dunque il dilemma di cosa fare e non è escluso che possa chiedere, almeno per la stagione in corso, di mantenere il doppio incarico per non venire meno agli impegni con chi (il team Astana, appunto) gli ha dato grande fiducia. Strada, questa, sicuramente percorribile ma ricca di ostacoli al momento della presentazione in Consiglio Federale.

Tutte le altre ipotesi, al momento, sembrano scartate, anche se i nomi di un altro romagnolo come Giancarlo Ferretti (fermo ormai da qualche anno ma sempre molto apprezzato nel mondo professionistico) o di Beppe Martinelli continuano a circolare tra gli addetti ai lavori. La certezza è che entro la fine di gennaio il Consiglio Federale prenderà una decisione sul nuovo Ct.

Enrico Spada

 

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