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Dubai Desert Classic, il primo giro sorride a Dodo Molinari: è secondo

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Italia protagonista nel primo giro del Dubai Desert Classic (montepremi € 1.840.000). Edoardo Molinari è superlativo nelle sue prime 18 buche con un eccellente 65 (-7) , frutto di un eagle, sei birdie ed un bogey in cui il torinese è incappato proprio all’ultima buca. Un giro che, però, non è bastato a prendere la leadership del torneo, in quanto Dodo si ritrova in seconda posizione per il super 63 (-9) di un ritrovato Rory McIlroy; il nord-irlandese si candida ad essere il dominatore del torneo con un round perfetto, senza bogey e con sette birdie ed un eagle.

A ridosso del maggiore dei fratelli Molinari si è portato un quintetto formato dal sudafricano Richard Sterne, dall’irlandese Damien McGrane, dall’inglese Matthew Baldwin, dal francese Julien Quesne e dal campione in carica, lo scozzese Stephen Gallacher (66, -6). Quattro colpi di ritardo dalla vetta, invece, per l’inglese Robert Rock e lo spagnolo Jorge Campillo (67, -5). Convincente inizio di Tiger Woods, decimo con 68 (-4) con quattro birdie e nessun bogey.

Fa ben sperare anche l’inizio di Francesco Molinari, al primo torneo del 2014; Chicco è 17° grazie ad un 69 (-3), con quattro birdie ed un solo bogey. Buono il riscontro sui putt (28), mentre è mancata principalmente la precisione dal tee. Si inserisce nel gruppone del -3 anche Marco Crespi, più altalenante di Molinari con sei birdie ma tre bogey. La falsa partenza di oggi potrebbe costare caro a Matteo Manassero e Andrea Pavan, relegati sul fondo della classifica con poche possibilità di superare il taglio; il veneto (120°) non è mai entrato in partita con cinque bogey ed un solo birdie per un 76 (+4) da dimenticare, mentre il romano (125°) paga un triplo ed un doppio bogey – insieme a tre bogey e due birdie – e conclude con 77 (+5).

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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