Freestyle
Freestyle: Silvia Bertagna, colei che cambiò la storia dello slopestyle azzurro
Nella storia della Coppa del Mondo di slopestyle, nessun rappresentante italiano, uomo o donna, era mai riuscito a salire su un podio: per farlo, ci è voluta Silvia Bertagna, atleta nata il 30 novembre 1986 a Bressanone e residente ad Ortisei. Un giorno, magari, quando un podio italiano in questa disciplina non sarà più una sorpresa, lei verrà ricordata come una pioniera, ma per ora non possiamo che elogiare un’atleta che è riuscita a portare all’onore delle cronache una specialità che in Italia è ai più sconosciuta.
* Storico podio della Bertagna! Vince la Zimmermann
L’atleta ventisettenne aveva fatto la sua prima apparizione nel febbraio 2013 a Silvaplana, in Svizzera, dove si era classificata tredicesima davanti ad un’altra azzurra, Arianna Tricomi, che da allora non si è più rivista sulle scene di Coppa.
Assente all’appuntamento estivo di Cardrona, in Nuova Zelanda, la Bertagna ha fatto il suo esordio stagionale a Copper Mountain, in Colorado, dove si è fermata in nona posizione, prima delle escluse dalla finale ed a soli 1,20 punti dall’ottavo posto della statunitense Alexi Micinski.
Il secondo appuntamento è stato quello di Breckenridge, sempre negli Stati Uniti: in questo caso, le atlete sono stati divisi in due gruppi, con le migliori quattro di ogni gruppo che avrebbero avuto accesso alla finale. Ancora una volta, l’azzurra ha mancato la qualifica per un soffio, terminando quinta nella sua heat e venendo classificata come decima in totale.
La svolta, per l’appunto, è avvenuta proprio questo week-end a Gstaad, in Svizzera, dove la Bertagna è riuscita a centrare la qualificazione con il terzo miglior punteggio, confermando poi il suo piazzamento nella finale. Certamente va ricordato che molte delle grandi specialiste sono rimaste a casa, incluse le tre vincitrici delle tappe precedenti. Ma va anche detto che, ad esempio, era presente la svedese Emma Dahlstrom, seconda a Breckenridge, ed anche la stessa vincitrice, Lisa Zimmermann era già salita sul podio in Nuova Zelanda.
Da sottolineare è anche che, con 78,60 punti, l’azzurra ha ottenuto nella finale di Gstaad il miglior punteggio della sua carriera in Coppa del Mondo: un’ottima iniezione di fiducia per il futuro e soprattutto per Soči, dove oramai la Bertagna è certa di andare.
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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com