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Golf: parata di stelle all’Abu Dhabi Golf Championship

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Dopo il succulento antipasto del Volvo Golf Champions, il 2014 dell’European Tour entra decisamente nel vivo con l’atteso Abu Dhabi Golf Championship, prima tappa dell’ormai classico Desert Swing, trittico che comprenderà anche Qatar Masters e Dubai Desert Classic. E l’inizio, ad Abu Dhabi (montepremi $ 2.700.000), si prospetta scoppiettante e dall’elevato tasso tecnico, alla luce delle numerose stelle del panorama mondiale presenti nell’Emirato.

Riparte proprio dal Medio Oriente la stagione di Henrik Stenson, vincitore di Race to Dubai e FedEx Cup nel 2013 ed inevitabilmente atteso da appassionati ed addetti ai lavori, ancora inebriati dalle magie dello svedese nella seconda parte dello scorso anno. A caccia di rivincite, invece, Rory McIlroy e Luke Donald, clamorosamente a secco per tutta la stagione passata, qualcosa di inconcepibile per due talenti sopraffini del genere. Non solo Europa, però, perché prenderà parte al torneo anche Phil Mickelson, che catalizzerà su di sé ovviamente tante attenzioni con la sua giovialità e il suo carisma. Al via anche un altro top ten mondiale, Sergio Garcia, a testimoniare ulteriormente la qualità di un field davvero delle grandi occasioni.

A difendere il titolo ci proverà il gallese Jamie Donaldson che, oltre ai possibili attacchi dei sopraccitati, dovrà guardarsi dai soliti Thomas Bjorn e Miguel Angel Jimenez e da giocatori in prepotente ascesa come Joost Luiten e Tommy Fleetwood, da un Branden Grace desideroso di tornare sui livelli dello stellare 2012, oppure da un Martin Kaymer che, stimolato dall’incombente Ryder Cup, potrebbe ritornare a sfavillare. I primi tornei dell’anno, però, sono più che mai aperti anche agli outsider e a possibili sorprese.

Non è un outsider, tanto meno una possibile sorpresa, invece, Matteo Manassero, perché una sua prestazione da alta classifica non desterebbe alcuno stupore, alla luce degli straordinari mezzi tecnici a disposizione del veronese. L’adattamento ai nuovi bastoni Callaway e la ricerca di una certa stabilità nel gioco, però, potrebbero relegarlo nuovamente in posizioni di rincalzo e, magari, solo a sporadici exploit nel corso del weekend.
Continua il percorso di recupero di Edoardo Molinari, alla ricerca di buone sensazioni dopo l’operazione alla mano della scorsa estate, mentre prosegue gli allenamenti il fratello Francesco, che ritornerà sui green soltanto a Dubai tra due settimane. Occasione importante per mettersi in mostra per i due ‘rookie’ azzurri, Andrea Pavan e Marco Crespi, per garantire una certa continuità di risultati dopo quanto di buono fatto vedere in Sudafrica e ad Hong Kong sul finire del 2013.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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