Golf: ritorna la coppia d’assi italiana al Dubai Desert Classic

Il Desert Swing approda per la sua terza ed ultima tappa a Dubai, dove andrà in scena un’interessantissimo Dubai Desert Classic (montepremi € 1.840.000). L’Emirates Golf Country sarà il teatro di una vera e propria parata di stelle, come spesso accade quando l’European Tour calca il suolo del Medio Oriente; insomma, spettacolo garantito per un torneo che si annuncia equilibrato sino alla fine.

Spicca, in particolare, la presenza del n°1 al mondo, Tiger Woods, vincitore a Dubai già nel 2006 e nel 2008; l’assalto al tris, tuttavia, appare improbabile, con il fuoriclasse americano ancora distante dalla condizione migliore. Proverà a smuovere la sua stagione Henrik Stenson, finora opaco, mentre punta decisamente alla vittoria Rory McIlroy dopo il terzo posto di Abu Dhabi. Dopo un quarto ed un terzo posto, per Rafa Cabrera-Bello potrebbe essere arrivato il momento giusto per l’acuto importante, tra i favoriti con i danesi Thomas Björn e Thorbjørn Olesen, i sudafricani Branden Grace, Richard Sterne e Ernie Els, l’olandese Joost Luiten, il finlandese Mikko Ilonen, gli spagnoli Miguel Angel Jimenez, Pablo Larrazábal e Alejandro Cañizares, senza contare gli ulteriori outsider che potrebbero prendere il sopravvento in una gara aperta a tutti.

L’Italia si presenta al completo all’appuntamento in Medio Oriente, dove esordirà anche Francesco Molinari, assente dai campi da dicembre. Il torinese punterà soprattutto ad affinare la forma, magari confermando i progressi sul putt che potrebbero regalargli anche un buon piazzamento. Per Matteo Manassero, invece, si tratta del terzo torneo stagionale, in cui finora ha dimostrato buona regolarità ma anche qualche segnale altalenante. Edoardo Molinari e Andrea Pavan vorranno certamente reagire dopo il taglio mancato a Doha, mentre Marco Crespi cercherà di dare continuità al discreto torneo della scorsa settimana..

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com