Rugby
Heineken Cup: Treviso batte un colpo ma non basta: si impongono i Tigers
Tutto secondo pronostico a Monigo, dove i Leicester Tigers continuano la loro marcia piegando il Benetton Treviso 19-34. La franchigia della Marca, però, offre finalmente segnali di risveglio dopo settimane di torpore, sfoderando forse la miglior prestazione stagionale e restando avanti nel punteggio per oltre un tempo.
L’inizio di partita è incoraggiante, con un Benetton aggressivo che concede a Berquist l’opportunità di sbloccare subito il match. Il neozelandese non sbaglia ed è 3-0 dopo 5′, ma Leicester mette subito le cose a posto con una maul avanzante da cui esce, schiacciando in meta, Julian Salvi. Treviso, però, imbriglia i Tigers con una rete difensiva ordinata e cattiva ed una fase offensiva finalmente abrasiva e convincente, che porta alla meritata meta di Lorenzo Cittadini al 18′. dopo una prolungata azione nella metà campo inglese. Gli uomini di Goosen, inoltre, raddrizzano la touche e la mischia, vincono la battaglia del breakdown e Berquist può così allungare sul 13-5 al 24′. I campioni d’Inghilterra non riescono a sfondare, i Leoni controllano incitati da un Monigo caldissimo e concedono soltanto un facile penalty ad Owen Williams al 40′ (13-8).
Un Berquist infallibile allunga sul 16-8 a 41′, ma due minuti più tardi Leicester sfrutta ottimamente uno dei pochi errori di posizionamento della difesa trevigiana: è Miles Benjamin a trovare il varco giusto e ad infilare al largo i padroni di casa, per la meta del 16-13. Non basta il quarto piazzato a segno di Berquist per ricacciare indietro le tigri (19-13), perché gli inglesi crescono minuto dopo minuto e il Benetton cala vistosamente dal punto di vista atletico. Al 54′ David Melé porta sul -3 i suoi, ma la vera svolta arriva con l’ammonizione rifilata a Dingo Williams al 56′, che spiana la strada agli ospiti. Parte un lungo assedio inglese, inizialmente con pochi sbocchi offensivi ma costantemente più incisivo; il primo squillo è ancora di Melé, che piazza il 19-19, ma è ancora una maul – come ad inizio partita – a determinare di fatto la resa definitiva di Treviso, per la meta di punizione del 19-26. Il dominio dei Tigers ora è evidente ed è concretizzato ancora da Benjamin al 67′ (19-31); Treviso può solo subire e Leicester chiude il conto con un altro piazzato di Melé.
daniele.pansardi@olimpiazzurra.com