Rugby

Heineken Cup: Zebre, a Galway un’altra disfatta

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Brusco risveglio per le Zebre a Galway. Allo Sportsground, la franchigia federale vede infrangersi i sogni di vittoria europea contro Connacht, padroni di un match non esaltante ma in cui gli irlandesi non hanno dovuto ricorrere a straordinari per portare a casa la vittoria 20-3, complice una prestazione degli italiani disordinata e complessivamente insufficiente.

Tanti errori da una parte e dall’altra ad inizio partita, a partire dai piazzati malamente sciupati da Carly e da Orquera nei primi 10′, passando per le pesanti imprecisioni in fase offensiva delle Zebre, particolarmente propositive ma poco precise al momento di accelerare. La cattiveria agonistica degli uomini in maglia gialla, comunque, porta i primi tre punti al 15′ grazie al mediano azzurro. I bianconeri continuano a spingere, ma è il Connacht a pungere, prima con Jack Carly che centra i pali per il pareggio e con una lunga azione multi-fase poi che porta all’ammonizione di Filippo Ferrarini per un ingresso laterale. E’ la svolta del primo tempo, perché gli irlandesi si riversano in attacco e ottengono probabilmente il massimo dalla superiorità numerica: Carly piazza il 6-3 e Matt Healy firma la prima meta del match al 34′ per il 13-3. Break di 10 punti e primo tempo in archivio.

Gli uomini di Andrea Cavinato continuano la loro partita confusionaria e Connacht ne approfitta nuovamente dopo appena 2′; è Robbie Henshaw, sui 5 metri, ad eludere quattro difensori zebrati con una pregevole finta verso l’interno e a schiacciare la meta del 20-3, dopo la trasformazione di Carly. Gli ospiti sono feriti nell’orgoglio ma alla grinta non uniscono precisione e lucidità nel loro tentativo di reazione, rendendo fin troppo facile la vita agli irlandesi nella fase di contenimento. Dopo qualche minuto di tentati assalti, infatti, i padroni di casa si riportano in attacco e sciupano clamorosamente una marcatura con Healy, che si dimentica l’ovale al momento di trascinarsi oltre la linea. Al 75′ è ancora protagonista l’ala irlandese, involatosi verso la try zone dopo aver intercettato un brutto passaggio di Orquera ma fermato in extremis da Toniolatti e Odiete, E’ ultima emozione del match, con i bianconeri a secco per l’intero secondo tempo.

Foto: Vasini

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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