Judo

Judo: Avtandil Tchrikishvili primo nel ranking degli 81 kg

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Ottava puntata con i nostri ranking mondiali di judo alla fine del 2013: quest’oggi parliamo della categoria -81 kg maschile. Nel frattempo ecco i link degli articoli precedenti:

* Naohisa Takato è il re dei 60 kg
* Il primato della Menezes nei 48 kg e il caso doping della Van Snick
* I 66 kg e il “Gran Khan” Tumurkhuleg Davaadorj
* 52 kg, la Kelmendi all’appuntamento con la storia
* 57 kg: che battaglia tra Roper, Silva e Pavia!
* Nyam-Ochir Sainjargal guida la categoria 73 kg
* Yarden Gerbi leader delle 63 kg

In prima posizione troviamo il georgiano Avtandil Tchrikishvili, che a ventidue anni ha vissuto una stagione da sogno. Nel 2013, infatti, Tchrikishvili ha ottenuto ben otto podi internazionali, un risultato che fa di lui un vero stacanovista del tatami, senza dimenticare la vittoria ai Campionati Nazionali. I risultati più importanti, poi, sono arrivati proprio in occasione delle due rassegne principali di quest’anno, gli Europei di Budapest ed i Mondiali di Rio de Janeiro. In Ungheria, il judoka georgiano ha dominato il torneo ottenendo l’oro, per poi replicare con la vittoria a squadre grazie anche ai formidabili compagni di squadra che si ritrova. Ai Mondiali, poi, oltre ad una nuova vittoria a squadre, Tchrikishvili ha collezionato la sua prima medaglia iridata, ottenendo l’argento.

Colui che ha battuto Tchrikishvili nella finale mondiale è stato un ventitreenne francese, Loïc Pietri, atleta che ha optato per una strategia del tutto diversa dal suo avversario, centellinando le energie durante l’anno, ma ottenendo allo stesso modo la sua consacrazione internazionale. Dopo un’anno difficile, infatti, Pietri ha aperto il suo 2013 con la sorprendente vittoria al Grand Prix di Samsun, in Turchia. Agli Europei di Budapest, il francese ha raggiunto la medaglia di bronzo, facendo capire che il risultato ottenuto il mese prima non era stato frutto del caso. Giusto ai Mondiali come out-sider, Pietri ha stupito tutti a suon di colpi spettacolari, come in occasione dell’ippon ai danni del brasiliano Penalber: in finale, poi, ha sconfitto per waza-ari Tchrikishvili, ottenendo così un titolo iridato che alla vigilia sembrava ai più irraggiungibile.

Proprio il brasiliano Victor Penalber chiude il 2013 al terzo posto del ranking Mondiale. Classe 1990 come Pietri, Penalber ha ottenuto soprattutto il terzo posto al Grand Slam di Parigi, ma anche l’oro ai Campionati Panamericani, conquistando così il suo secondo titolo continentale della carriera. Sul terzo gradino del podio anche ai World Masters di Tjumen’, il judoka verdeoro è mancato proprio in occasione dell’appuntamento iridato davanti al pubblico di casa, quando, da numero uno del tabellone, è stato sconfitto da Pietri agli ottavi di finale.

Particolare la situazione dell’Italia in questa categoria, visto che Antonio Ciano e Francesco Bruyere sono ancora i meglio piazzati nel ranking mondiale, nonostante non abbiano combattuto in tornei internazionali nel corso del 2013. Massimiliano Carollo, secondo in European Cup a Londra e terzo all’European Open di Glasgow, è stato il migliore di quest’anno.

IL RANKING

1 Avtandil Tchrikishvili GEO 2192
2 Loïc Pietri FRA 1792
3 Victor Penalber BRA 1498
4 Sergiu Toma UAE 1386
5 Ivan Nifontov RUS 1160
6 Yakhyo Imamov UZB 1104
7 Sven Maresch GER 1048
8 Levan Tsiklauri GEO 1022
9 Kim Jae-Bum KOR 960
10 Travis Stevens USA 942
11 Ivan Vorobev RUS 940
12 Antoine Valois-Fortier CAN 906
13 Alain Schmitt FRA 898
14 Keita Nagashima JPN 894
15 Uuganbaatar Otgonbaatar MGL 872
16 Joachim Bottieau BEL 656
17 Hong Suk-Woong KOR 656
18 Emmanuel Lucenti ARG 646
19 Safouane Attaf MAR 642
20 Murat Khabačirov RUS 610

74 Antonio Ciano 141
99 Francesco Bruyere 92
105 Massimiliano Carollo 86

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Foto: EJU

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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