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Judo
Judo: Valentina Giorgis oro, tre podi azzurri a Casablanca
Ad aprire la stagione internazionale del judo non c’era solo la sfida intercontinentale tra Europa e Asia, ma anche l’African Open di Casablanca (Marocco), dove l’Italia si è presentata con una nutrita rappresentanza. La prima delle due giornate di gara sui tatami marocchini ha regalato tre medaglie ai judoka azzurri: l’oro di Valentina Giorgis ed i bronzi di Emanuele Bruno e di Anna Bartole, ai quali va aggiunto l’ottimo quinto posto di Fabio Basile.
Partiamo proprio dalla vincitrice, Valentina Giorgis, che quest’oggi ha dominato la categoria -63 kg, nella quale era l’unica rappresentante italiana, ottenendo la vittoria più prestigiosa della sua giovane carriera. L’azzurra ha avuto ragione al primo turno della spagnola Melanie Chisari ed ai quarti di finale della marocchina Sanaa Mandar. L’ostacolo più arduo da superare è stato quello della semifinale, che l’ha vista opposta alla forte statunitense Hannah Martin, bronzo ai Campionati Panamericani, superata con uno yuko. In finale, invece, la ventiduenne azzurra ha sconfitto la spagnola Isabel Puche dopo un incontro combattutissimo: entrambe le judoka hanno messo a segno due yuko, ma l’italiana ha portato anche un decisivo waza-ari. Dopo la sconfitta in semifinale, Martin ha comunque raggiunto il bronzo assieme alla marocchina Rizlen Zouak.
La categoria -66 kg ha salutato la medaglia di bronzo di Emanuele Bruno, che aveva già dimostrato un’interessante crescita nella parte finale della scorsa stagione. L’azzurro è riuscito ad ottenere una serie di vittorie, battendo nel mattino lo spagnolo Gar Uriarte, il libico Ahmed Yousef El Kawiseh ed il francese Julien Ottaviani, ma ha ceduto in semifinale contro il futuro medagliato d’oro, il belga Kenneth Van Gansbeke. Nella finalina, però, Bruno ha inflitto due yuko al turco Sinan Sandal, ottenendo l’accesso al podio. In finale, Van Gansbeke ha sconfitto il francese Adrien Bourguignon, mentre Ottaviani è riuscito ad ottenere l’altro bronzo.
Altri tre italiani erano presenti in questa categoria: Diego Cressi, battuto agli ottavi dal tunisino Houcem Khalfaoui, Matteo Piras, eliminato al secondo turno dal marocchino Imad Bassou, e Davide Faraldo, a sua volta eliminato agli ottavi dal monegasco Cédric Bessi.
Medaglia di bronzo anche per Anna Bartole (-48 kg), che ha sconfitto nell’ordine la spagnola Verónica Martínez Ortuño e la turca Dilara Lokmanheikim, prima di cedere in semifinale alla portoghese Leandra Freitas. Nella finale per il terzo posto, però, l’azzurra ha avuto la meglio sulla tunisina Olfa Saoudi per shido, salendo così sul podio assieme alla Lokmanheikim. La vittoria è andata all’iberica Julia Figueroa, che nell’atto conclusivo ha sconfitto la lusitana Freitas.
Fabio Basile si è subito calato bene nella categoria senior, ottenendo il quinto posto tra i -60 kg. Il giovane azzurro ha avuto la meglio del turco Sefa Gül in apertura, per poi continuare il suo percorso battendo il peruviano Juan Postigos. Ai quarti ha trovato sulla sua strada il francese Sofiane Milous, campione europeo nel 2010, che si è imposto per waza-ari, ma Basile non si è demoralizzato, sconfiggendo ai ripescaggi il marocchino Ayoub El Idrissi, prima di cedere al russo Albert Oguzov. I francesi hanno ottenuto una splendida doppietta, con Adrien Raymond che ha sconfitto in finale il più quotato Milous, mentre, assieme ad Oguzov, si è classificato terzo il marocchino Yassine Moudatir.
La finale dei -73 kg ha premiato il canadese Étienne Briand, che ha sconfitto il belga Jean-Yves Bottieau. Sul podio sono saliti anche altri due rappresentanti della foglia d’acero, Michael Fortin-Demers e Patrick Gagne, entrambi terzi.
L’Italia schierava in questa categoria due delle sue migliori carte, Andrea Regis e Marco Maddaloni: entrambi, però, si sono arresi agli ottavi di finale, rispettivamente contro lo spagnolo David Paco Sánchez ed il futuro vincitore Bottieau.
La categoria -52 kg ha visto una vera e propria resurrezione da parte della francese Annabelle Euranie, classe 1982, che nel 2003 si laureò campionessa europea ed ottenne l’argento mondiale, ma che si era ritirata prematuramente nel 2006. La Euranie ha sconfitto in finale la canadese Ecaterina Guica, mentre al terzo posto si sono classificate la russa Ilona Brujačenko e l’altra francese Élodie Grou. Non erano presenti italiane in questa categoria.
Le francesi hanno festeggiato anche nella categoria -57 kg, dove Laëtitia Blot ha ottenuto l’oro a discapito della tunisina Meriem Bjaoui, mentre le medaglie di bronzo sono andate a Cindy Huber, altra francese, ed alla turca Nazlican Ozerler.
Per l’Italia, Monica Iacorossi ha ceduto al secondo turno contro la tunisina Nesria Jlassi, mentre Anna Righetti ha fatto lo stesso contro la spagnola Jaione Equisoain.
Foto: judoinside.com
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