Sci Alpino

Kitzbühel: impresa di Reichelt, Innerhofer 5°

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La Streif di  Kitzbühel non smette mai di sorprendere: prima Bode Miller sembra sfornare una prestazione incantevole, in particolare passando strettissimo sulla Steilhang,  mettendo gli sci di taglio ed evitando tuttavia le intraversate; poi Aksel Lund Svindal si inventa un capolavoro da metà in giù, in particolare dalla variante che fa accedere gli atleti sulla vicina Ganslern in sostituzione del passaggio sull’Hausbergkante; infine, quando il norvegese pregusta già i 100 punti della vittoria Hannes Reichelt ipnotizza il pubblico con una performance straordinaria, facendo gioire un parterre gremito di volti noti, da Arnold Schwarzenegger a Niki Lauda sino a grandi discesisti del passato come Fritz Strobl e Stephan Eberharter.

Gara regolare quella dell’austriaco, forse senza i lampi di classe immensa di chi lo segue sul podio, ma priva di ogni sbavatura; d’altronde il trentaduenne di Altenmakrt ha sempre vinto poco e bene, come testimoniano i due supergiganti sulla Birds of Prey di Beaver Creek o le due gare vinte sulla Stelvio di Bormio. Reichelt-Svindal-Miller, dunque, e il francese Adrien Theaux giù dal podio.

Poco più indietro, in quinta posizione, Christof Innerhofer: per lui è il miglior risultato stagionale in discesa, e forse sarebbe arrivato anche un quarto posto senza un’internata poco prima del salto finale, ma i suoi passaggi sul tecnico, marcato da un fondo ben duro, sono stati davvero lodevoli. Sesta piazza per il redivivo Carlo Janka, per lunghi tratti in lotta per il podio.  Indietro gli altri azzurri:  Matteo Marsaglia è venticinquesimo, nonostante alcuni settori da top ten, un risultato comunque discreto visti i suoi recenti piazzamenti in discesa. Dominik Paris è lontano dalla condizione migliore, inoltre perde velocità prima della stradina e scivola addiritturafuori dalla zona punti, davanti ad un Peter Fill che sbaglia in uno dei punti-chiave di questa pista, ovvero nelle curve precedenti il Brückenschuss. Male Silvano Varettoni,  in sofferenza nel  tratto iniziale estremamente tecnico e fuori dai trenta come anche Siegmar Klotz, comunque meglio di Fill. Grande spavento per Werner Heel, che perde uno sci sui dossi iniziali, ma fortunatamente riesce ad avere un impatto molto lento con le reti di protezione. Domani si chiude il programma con il supergigante e la supercombinata.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

1 Commento

  1. Luca46

    25 Gennaio 2014 at 16:28

    Disastro Italia e nel maschile e nel femminile. Prestazioni inacettabili salvo qualche eccezione.

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