Pattinaggio Artistico
Pattinaggio di Figura, Sochi 2014: quali speranze di medaglia per gli azzurri?
Tra poco più di una settimana cominceranno finalmente le Olimpiadi di Sochi: quest’anno l’Italia nel pattinaggio di figura ha schierato un ottimo contingente, composto da due coppie di artistico, due di danza, due donne e un uomo.
Tra le donne le speranze di medaglie sono riposte in Carolina Kostner, anche se per l’atleta altoatesina, reduce dal terzo posto ai recenti Campionati europei, appare difficile conquistare il podio olimpico. L’azzurra dovrà guardarsi oltre che dall’irraggiungibile sudcoreana Yuna Kim, dalle giapponesi, Mao Asada e Akiko Suzuki, e dalle russe, Julia Lipnistkaia e Adelina Sotnikova, a cui ha dovuto cedere lo scettro continentale. Ma se la Kostner pattina senza errori o cadute, non sarà così difficile salire sul podio: sicuramente è la migliore sul ghiaccio per grazia ed eleganza . Valentina Marchei ha conquistato finalmente, dopo due qualificazioni mancate, il posto all’Olimpiade. La milanese non ha nulla da perdere e se pattina senza errori può provare ad entrare nelle dieci, se non eguagliare il suo miglior risultato mondiale, risalente a Nizza 2012, e arrivare ottava.
Stefania Berton e Ondrej Hotarek stanno riscrivendo la storia del pattinaggio artistico italiano: mai una coppia era riuscita a vincere un bronzo europeo e un oro a Skate Canada. Ma per la coppia azzurra sarà difficile salire sul podio olimpico: dovranno affrontare tre coppie russe e quella tedesca, formata da Aliona Savchenko e Robin Szolkowy, e vincitrice della Finale di Grand Prix. Inoltre brillano nel panorama mondiale anche le coppie cinesi e canadesi. La coppia italiana potrà comunque cercare di entrare almeno nelle dieci, se non addirittura nelle sei-sette. L’altra coppia azzurra in gara è formata da Nicole Della Monica e Matteo Guarise. Gli atleti italiani sono senza aspettative e potranno sicuramente sperare di migliorare i precedenti piazzamenti mondiali.
Anna Cappellini e Luca Lanotte sono freschi campioni europei. Gli azzurri, arrivati quarti al Mondiale l’anno scorso, possono provare a salire sul podio olimpico, anche se sarà difficilissimo per loro: i primi due posti sono prenotati dalla coppia americana, formata da Meryl Davis e Charlie White, e da quella canadese, composta da Tessa Virtue e Scott Moir. Inoltre dovranno giocarsi il terzo posto con i russi, padroni di casa, i francesi, Nathalie Pechalat e Fabian Bourzat, e i canadesi, Kaitlyn Weaver e Andrew Poje. L’altra coppia italiana in gara è quella composta da Charlène Guignard e Marco Fabbri, che stanno facendo grandi progressi e stanno dimostrando di essere la coppia del futuro: gli azzurri cercheranno di migliorare i precedenti piazzamenti, ottenuti ai Mondiali nel 2011 e nel 2013.
L’unico uomo in gara per l’Italia è Paul Bonifacio Parkinson: l’azzurro, ventitreesimo all’Europeo, attaccherà per centrare la qualificazione per il libero.
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eleonora.baroni@olimpiazzurra.com