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Rugby, Italia: nuovi innesti ed usato sicuro

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Il dado è tratto. Jacques Brunel infatti, l’allenatore dell’Italrugby, ha reso noto ieri pomeriggio l’elenco dei 30 giocatori che comporranno il gruppo azzurro per le prime due partite del 6 Nazioni 2014, dove affronteremo nell’ordine il Galles e la Francia, entrambe in trasferta.

Dando un’ occhiata al reparto degli avanti non si può che notare la grande solidità della prima linea costituita da uno “zoccolo duro” di giocatori, come Castrogiovanni, Ghiraldini e Cittadini, sostenuto contestualmente dall’inserimento ormai in pianta stabile di Rizzo, De Marchi e Giazzon, i quali certamente saranno il futuro della nostra rappresentativa lì davanti.
Novità ed esperienza si incontrano, tuttavia, in “Sala macchine” dove oltre all’immancabile Bortolami, (vicinissimo al 100esimo caps), ad Antonio Pavanello e Quentin Geldenhuys, si staglia la figura nuova di Marco Fuser, un quasi debuttante, alla sua prima chiamata di questo livello.
Nessuna novità invece in terza linea. Al fianco di capitan Parisse e Alessandro Zanni, titolari inamovibili del reparto, vi sono non a caso Robert Barbieri, Mauro Bergamasco, Joshua Furno, che può ricoprire anche il ruolo di seconda linea, un po’ come faceva Francesco Minto l’anno scorso, e il rientro di Paul Derbyshire che ha scalzato Manoa Wosavai, a causa di infortunio dell’italo-fijiano.

La “cabina di regia” sarà affidata a Gori e Botes, per quanto riguarda il ruolo da numero 9, e ad Orquera e Allan, per quanto concerne il ruolo da mediano di apertura; con il giovane italo-scozzese in rampa di lancio dopo l’esordio avvenuto nei test-match novembrini, nei quali è stato ritenuto “all’altezza” dagli stessi compagni e dallo staff tecnico.

Numerose le modifiche invece, apportate fra i trequarti; dettate principalmente dalle indicazioni ricavate dai vari campionati e, purtroppo, dalla falcidia di infortuni che ha colpito il reparto (Masi, Canale, Morisi…).
A spiccare su tutti è certamente il ritorno di Mirco Bergamasco, andato a giocare a Rovigo (in Eccellenza) per rilanciarsi e adesso con pieno merito nel gruppo dei 30.
Altri due nomi  “caldissimi” sono quelli di Esposito, finalmente in campo con continuità a Treviso e forse pronto per un deciso salto di qualità, e Palazzani, che da estremo sta disputando una Celtic League di livello assoluto con le Zebre; mentre sempre da Parma per il rinforzare il “settore dei centri” è arrivato Gonzalo Garcia, atleta sempre professionale e dotato anche di una “bombarda” che agli Irlandesi evoca brutti ricordi.
Senza dimenticare la freschezza di Sarto, uno dei pochi a salvarsi nel disastroso tour di Giugno, Campagnaro, peraltro meta-man nel match poi perso contro l’Argentina, e Iannone, in grado di ricoprire anche il ruolo di apertura.

Citazione conclusiva quindi per Luke McLean, allo stesso tempo “Chioccia per i nuovi” e (spesso) regista occulto del gioco offensivo di Brunel, e Alberto Sgarbi che, se non sarà tormentato dai problemi fisici, può diventare un sicuro valore aggiunto per il nostro XV.  

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michele.cassano@olimpiazzurra.com 

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