Scherma
Scherma, Trofeo Carroccio: acuto dell’Ucraina, Italia quinta
Non è andata oltre il quinto posto l’Italia nella prova a squadre del Trofeo Carroccio, seconda tappa della Coppa del Mondo di spada maschile. A Legnano, infatti, la selezione azzurra guidata da Sandro Cuomo e composta da Paolo Pizzo, Gabriele Bino, Enrico Garozzo e Matteo Tagliariol si è inchinata ai quarti di finale contro l’Ucraina per 45-35. Precedentemente gli italiani avevano sconfitto Austria (45-35) ed Egitto (45-32), poi la quinta piazza è arrivata in virtù dei successi su Repubblica Ceca (45-38) e Svizzera (34-29).
Ha trionfato la sorprendente Ucraina, capace di battere in finale per 17-16 la Polonia. Il podio è stato completato dalla Francia, 45-32 su Israele nella finale di consolazione. Un’altra beffa, dunque, per i favoriti transalpini che ieri hanno chiuso con un secondo posto e due terzi e oggi si sono arresi in semifinale alla Polonia per 37-36.
Intervistato dal sito della Federazione, il ct Cuomo ha commentato così la prova: “C’è ancora da lavorare ma siamo sulla buona strada. Dobbiamo migliorare soprattutto l’aspetto mentale. Troppe volte, sia nella prova individuale che nella gara a squadre, abbiamo iniziato bene l’assalto per poi subire rimonte e, addirittura, uscire sconfitti. Questo non palesa dei problemi tecnici, bensì qualcosa da migliorare nell’aspetto della gestione mentale”.
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Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma
Gabriele Dente
26 Gennaio 2014 at 23:13
Sinceramente quest’Italia della spada che ottiene risultati brillanti nelle categorie giovanili e poi non emerge a livello senior fa pensare, pur conoscendo gli atavici problemi degli azzurri nel passaggio alla massima categoria (problemi che oltretutto nella scherma sono molto meno accentuati che in altre discipline…).