Sci alpino, gigante Adelboden: trionfo di Neureuther, tre azzurri nei 10

Scoppia la primavera ad Adelboden: temperature prossime ai 10° e Chuenisbärgli che, chiaramente, non può essere ghiacciata come d’abitudine. La vittoria va al tedesco Felix Neureuther, al primo successo della carriera tra le porte larghe: non poteva esserci pista più celebre per consacrarsi come un gigantista di alto profilo.

Il figlio d’arte bavarese scala ben sei posizioni tra una manche e l’altra, compiendo un piccolo capolavoro: Thomas Fanara, in testa a metà gara anche per merito del pettorale numero uno, perde gradualmente il secondo e trentadue centesimi di margine sino a chiudere dietro di un decimo. Terzo gradino del podio per Marcel Hirscher, che comunque guadagna punti in ottica coppa di specialità a causa dell’uscita di Ted Ligety, quindi Alexis Pinturault e Leif-Kristian Haugen, autore di un bel recupero.

Il migliore degli azzurri è subito dietro, in sesta piazza, ed è ancora una volta Manfred Moelgg: molto regolare nelle due discese, paga qualcosa per un’insaccata sulla diagonale della seconda manche ma alla fine ottiene l’ennesimo piazzamento di prestigio. Quattro centesimi più indietro Davide Simoncelli: il trentino si trova un po’ a disagio in una prima manche tracciata notevolmente stretta, ciononostante è ottavo; nella prova decisiva scia meglio, potendo sfogare maggiormente la propria grinta in particolare sul muro, e ottiene un risultato che non gli vale la qualifica olimpica diretta, ma comunque è il suo best stagionale.  Roberto Nani è bravissimo a portare a termine la prima manche perdendo un bastone prima di metà discesa: nella seconda, prende tanti rischi sul muro e scala posizioni sino al nono posto conclusivo. Luca De Aliprandini, qualificato in ventisettesima piazza, recupera con una seconda prova molto aggressiva specialmente nel settore centrale (miglior tempo di manche): undicesimo posto finale per il ragazzo di Tuenno.  Massimiliano Blardone perde invece qualche posizione ed è diciottesimo. Niente da fare per Alex Zingerle e Stefano Baruffaldi, out, e Florian Eisath e Giovanni Borsotti, che non si qualificano nei trenta.

foto tratta da focus.de

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com