Sci Alpino

Sci alpino: la Planai incorona Kristoffersen, Moelgg 7°

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Per uno slalomista, non c’è miglior scenario della Planai di Schladming, di fronte a 50.000 spettatori, per centrare il primo successo nella carriera; Henrik Kristoffersen, un giorno, diventerà un grande campione, per intanto si accontenta di apporre il primo sigillo alla giovane carriera in un tempio dei paletti stretti.

Già secondo a metà gara (e già sul podio in altre tre occasioni), il diciannovenne norvegese disputa una seconda manche veramente impeccabile, senza patire minimamente la pressione che un pubblico così numeroso, soprattutto a fronte della provvisoria leadership di Hirscher, cercava di imporgli: 1:47.43 il tempo totale del giovanissimo prodigio, 18/100 meglio del favorito d’obbligo e 19 in meno di Felix Neureuther, che continua il suo duello gara dopo gara con il salisburghese. Giù dal podio Fritz Dopfer e Alexis Pinturault, ma anche e soprattutto Mario Matt, in testa dopo la prima manche, vittima di un’inforcata al quarto paletto della seconda prova.

Il migliore azzurro è Manfred Moelgg, settimo, anche se la sensazione è che il gap rispetto ai migliori sia un po’ troppo esteso, come testimonia il secondo e mezzo pagato al vincitore: Manfred continua a confermarsi regolarmente, come fa da ormai dieci anni, nella top ten, ma per il podio c’è ancora un gradino da scalare…e poco meno di un mese di tempo per colmarlo. Giuliano Razzoli ritrova il traguardo dopo alcune uscite e se la cava tutto sommato bene, considerando gli spazi molto stretti della seconda tracciatura: tredicesima piazza e miglior risultato stagionale. Cristian Deville ottiene punti preziosi per evitare di scivolare indietro nelle starting list, ragione per la quale, nell’ultima discesa, non ha potuto attaccare con troppa convinzione: tuttavia, arriva comunque un buon diciottesimo posto. Riccardo Tonetti aggancia per un soffio la prima qualificazione stagionale (terza della carriera), ma chiude ventiseiesimo a causa di un grave errore che compromette un primo intermedio nel quale ha sciato sul livello dei migliori.  La gara di Stefano Gross dura cinque porte, mentre Giordano Ronci non si qualifica tra i trenta; Patrick Thaler, infine, disputa una discreta prima manche (decimo), ma non porta a termine la seconda.

foto Marco Trovati

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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