Sci alpino, l’allarme di Ravetto: “Manca lo spirito giusto, bisogna cambiare mentalità”

Non basta il quinto posto di Patrick Thaler per salvare il week-end italiano di Wengen. Claudio Ravetto, direttore tecnico della nazionale italiana, si è infatti sfogato degli scarsi risultati ai microfoni del sito della Fisi: “Sono molto preoccupato dopo le gare di questo week-end. Sento parlare molto di contingenti e di tante altre piccole cose, ma se lo spirito con cui andiamo alle Olimpiadi è questo anche chi è già qualificato può rimanere a casa. Vedo gente spaventata, che non rischia. Alle Olimpiadi si va per fare risultato e per fare risultato bisogna rischiare a tutta. E i nostri ne hanno tutte le possibilità. Ma non lo fanno“.

La rabbia del dt non si placa: “Pinturault ci ha dato la dimostrazione di cosa è un campione, che quando arriva il momento buono tira fuori qualcosa in più, rischia e vince. Si può anche sbagliare, certo, ma almeno si prova. Noi non abbiamo questo atteggiamento. Noi siamo campioni ogni tanto. E questo vale per tutti: vale per lo slalom, come per il gigante, come per la velocità. L’altro giorno è bastato che cambiassero le condizioni di gara in discesa e chi ha patito di più sono stati gli italiani. A venti giorni dalle Olimpiadi spero proprio che si cambi mentalità, perché quello che vedo adesso non ci porta da nessuna parte“.

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