Slalom Flachau: estasi Shiffrin, Costazza 17^

Non che si sentisse il bisogno di ulteriori conferme, ma Mikaela Shiffrin è davvero un fenomeno. Il trionfo nello slalom notturno di Flachau, costruito con una prima manche dove i suoi sci non si schiodano mai dal terreno con un’azione pulita all’estremo e rafforzato con una seconda discesa comunque all’attacco nonostante l’ampio margine sulle rivali, conferma una volta di più l’incredibile talento della giovanissima statunitense, giunta al terzo successo stagionale.
1:45.83 il suo tempo complessivo, 83/100 meglio di una Frida Hansdotter per la nona volta in carriera alla piazza d’onore, ancora a caccia del primo successo; bandiera svedese anche sul terzo gradino del podio con Maria Pietilae-Holmner, quindi una Maria Riesch efficacissima in ottima Coppa del Mondo assoluta e Michaela Kirchgasser, unica gioia di un pubblico austriaco delusissimo per l’errore nella seconda prova di Marlies Schild che era alla caccia quantomeno del podio.
L’unica italiana al traguardo è Chiara Costazza: la poliziotta fassana commette due errori molto pesanti nella prima manche, che la privano di un piazzamento ben migliore del ventiseiesimo posto parziale; nella seconda prova evita questi gravi incertezze e recupera preziose posizioni sino alla diciassettesima piazza conclusiva (quarto tempo di manche). Buio pesto per quanto riguarda le altre azzurre, seppur con un po’ di sfortuna: come nel caso di Federica Brignone, esclusa dalle trenta per otto centesimi, o di Sarah Pardeller, saltata mentre era in piena corsa per la qualifica, e persino di Irene Curtoni, al rientro tra i pali snodati dopo quasi dieci mesi e out nel finale (la valtellinese ha poi deciso di fermarsi per preservare lo status di infortunata e tornare a pieno ritmo e con buoni numeri di partenza nella prossima stagione). Più indietro, invece, Michela Azzola, Sabrina Fanchini e Manuela Moelgg, queste ultime due al solito penalizzate da pettorali impossibili, oltre il numero 70.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com