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Slittino, Europei: Zoeggeler e Fischnaller a Sigulda per vincere

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La Coppa del Mondo di slittino volge al termine e Sigulda (Lettonia) ospiterà l’ultima tappa di un circuito che ha già assegnato le tre sfere di cristallo in palio con una gara d’anticipo. Nella nazione baltica, inoltre, assisteremo ad una gara nella gara, in quanto si disputeranno anche i Campionati Europei.

A Sigulda non sarà presente gran parte dello squadrone tedesco, compresi Felix Loch, Wendl-Arlt e Natalie Geisenberger, vincitori della Coppa del Mondo nelle rispettive discipline. La Germania, dunque, ha preferito concentrarsi sulla preparazione delle Olimpiadi di Sochi 2014, snobbando di fatto la rassegna continentale. Un segnale di grande sicurezza, quasi di arroganza in vista dell’appuntamento a cinque cerchi.

E’ necessario ricordare, inoltre, come la compagine teutonica storicamente non sia dominante su questo budello. Nel singolo maschile, ad esempio, i successi tedeschi sono stati rari: ricordiamo quello di Georg Hackl nel 1989 e l’europeo di Jens Mueller nel 1996, mentre qui Loch festeggiò il titolo della Coppa del Mondo 2011/2012 con una vittoria.

Con la chiusura di Cesana Pariol, quella di Sigulda è diventata la pista preferita degli italiani. Un catino tecnico, impegnativo, dove il pilota e la sensibilità di guida riescono a fare la differenza più che altrove. Qui Armin Zoeggeler ha conquistato ben 9 affermazioni in Coppa del Mondo in carriera, più un titolo iridato nel 2003. Proprio su questo budello si disputeranno i Mondiali nel 2015: un’occasione ghiottissima e non a caso il ‘Cannibale’ sta seriamente pensando di proseguire ancora per una stagione.
Lo stesso Dominik Fischnaller, dopo due prestazioni tutt’altro che esaltanti ad Oberhof ed Altenberg, medita il riscatto, come ci ha confessato nel suo diario settimanale. Il 20enne di Maranza ci ha rassicurato anche sulla bontà dei materiali tricolori: “Nelle ultime gare le slitte andavano bene, se siamo arrivati indietro è stata solo per colpa nostra, abbiamo fatto troppi errori“.
Quasi scontato che gli azzurri si giocheranno la vittoria di tappa e dell’Europeo con il russo Albert Demchenko, rivale pericolosissimo in ottica olimpica e reduce dal secondo posto di Altenberg. Lo scorso anno a Sigulda si impose proprio il 42enne dell’Est Europa davanti a Zoeggeler. Dominik fu solo dodicesimo.
Possibile out-sider il lettone Martins Rubenis, sempre al vertice nell’appuntamento casalingo.

Per quanto riguarda il doppio, complici le assenze dei tedeschi Wendl-Arlt ed Eggert-Benecken, tutti i favori del pronostico saranno per i fratelli austriaci Tobias e Wolfgang Linger. Gli azzurri Oberstolz-Gruber e Rieder-Rastner si giocheranno una medaglia con gli austriaci Penz-Fischler ed i fratelli lettoni Juris e Andris Sics, altri avversari scomodissimi nel catino di casa.

Occasione irripetibile o quasi per Sandra Gasparini nel singolo femminile. La 23enne altoatesina non ha mai nascosto di amare la pista di Sigulda e, in mancanza delle tedesche, potrebbe anche dare l’assalto al primo podio in carriera in Coppa del Mondo.

Senza la Germania, inoltre, l’Italia appare favorita al titolo europeo anche per la prova del team-event.

Insomma, sulla pista amuleto di Sigulda gli azzurri inseguono vittorie e morale per guardare con fiducia alle Olimpiadi e lanciare il guanto di sfida alla Germania.

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federico.militello@olimpiazzurra.com

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