Slittino, Fischnaller e Zoeggeler a Koenigssee nella tana del lupo

Quattro gare al termine della Coppa del Mondo. Quattro aspiranti re per un unico trono. Lo slittino vive una delle sue annate più incerte di sempre. Il tedesco Felix Loch guida la classifica generale con 385 punti, 30 in più rispetto all’azzurro Dominik Fischnaller. Seguono il connazionale David Moeller (350) ed il Cannibale Armin Zoeggeler (336), che paga carissima la decima posizione sull’odiata pista di Whistler Mountain. Tutto è ancora in gioco, anche se il favorito per la conquista della sfera di cristallo resta proprio Loch, sia per il vantaggio sui rivali sia perché il tedesco potrà contare sul cruciale fattore campo in tre degli ultimi quattro appuntamenti.

Si comincia nel fine settimana a Koenigssee, il budello artificiale più antico del mondo, sul quale i tedeschi si allenano con costanza. Gli azzurri, dunque, saranno chiamati all’impresa nella tana del lupo, su un catino che invero si addice alla caratteristiche dei nostri alfieri. Nella passata stagione Fischnaller giunse terzo nella gara vinta da Moeller davanti al russo Albert Demchenko, Sono addirittura otto, poi, i trionfi di Zoeggeler a Koenigssee, che qui si laureò anche campione del mondo per la seconda volta nel 1999 (prima di aggiudicarsi altri quattro titoli). Di recente, inoltre, anche gli gli slittinisti del Bel Paese hanno potuto provare il catino tedesco: qui infatti si sono disputati i Campionati italiani che hanno visto il quasi 40enne di Foiana (compirà gli anni sabato) precedere il giovane erede Fischnaller.

Un successo per gli azzurri sarebbe determinante in chiave classifica, soprattutto perché seguirà l’appuntamento di Oberhof, ovvero la pista di gran lunga più agevole del circuito dal punto di vista tecnico.

Con quattro successi su cinque gare, i tedeschi Tobias Wendl e Tobias Arlt si avviano a conquistare la terza Coppa del Mondo della loro carriera, la seconda consecutiva. Il vantaggio in classifica sui connazionali Toni Eggert e Sascha Benecken (485 a 360) lascia presagire un trionfo con una gara d’anticipo. Gli azzurri Christian Oberstolz e Patrick Gruber, che non hanno mai vinto a Koenigssee malgrado quindici affermazioni in Coppa del Mondo, dovranno difendere il terzo posto nella graduatoria complessiva dagli austriaci Peter Penz e Georg Fischler, senza dimenticare i fratelli Andreas e Wolfgang Linger, tra i favoriti sul budello tedesco.
Ormai affermatisi come sesta forza mondiale, gli azzurrini Ludwig Rieder e Patrick Rastner vogliono proseguire in un percorso di crescita che potrebbe portarli a presentarsi alle prossime Olimpiadi di Sochi da autentica mina vagante.

In campo femminile la tedesca Natalie Geisenberg lotta ormai contro se stessa e con il mito: dopo aver monopolizzato le prime cinque tappe, la fuoriclasse teutonica insegue un en plein di successi epocale. L’azzurra Sandra Gasparini, invece, è chiamata ad una svolta dopo una prima parte di stagione poco convincente ed in flessione rispetto alle annate precedenti.

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federico.militello@olimpiazzurra.com