Snowboard: fuoriclasse Visintin, Fischnaller in difficoltà e forza Michi

Week-end intenso per lo snowboard italiano. In una delle ultime uscite prima delle Olimpiadi di Sochi, l’Italia conquista quattro podi in tre giorni ma perde Michela Moioli per infortunio. La 18enne azzurra, caduta dopo due salti nella semifinale di sabato, ha riportato un guaio alla clavicola e dovrà stare ferma venti giorni: i Giochi non sono a rischio, ma con che forma ci arriverà? Quel che è sicuro – tuttavia – è che la caparbia bergamasca non mollerà un solo centimetro alle rivali anche con una condizione precaria, come confermato nella serata di ieri su Facebook (“Non fatevi strane idee, datemi qualche settimana che tornerò meglio di prima! See you in Sochi!“).

Per una possibile medaglia – quella di Moioli – a rischio, ecco subito un maschio sempre dello snowboardcross a candidarsi come favorito in quel di Sochi. Si tratta di Omar Visintin, eccezionale ad Arcalis: terzo e primo, con una maturità da fuoriclasse ed un talento finalmente sbocciato dopo i primi podi della passata stagione. Visintin ora guida la Coppa del Mondo, ma la testa è ovviamente concentrata sulle Olimpiadi da vivere da protagonista. Ottime indicazioni anche dal resto della squadra, capace di piazzare Luca Matteotti al terzo posto domenica e, nel complesso, di riscattare con le prestazioni positive dei vari Emanuel Perathoner (quinto e decimo), Michele Godino, Tommaso Leoni, Alberto Schiavon e Raffaella Brutto le delusioni del week-end canadese pre natalizio.

Sorride a metà, invece, la squadra di parallelo. Aaron March è brillante venerdì e sale sul gradino più basso del podio dopo un sospetto ‘furto’ in semifinale da parte di Andreas Prommegger: l’austriaco, nettamente in ritardo, approfitta infatti della linea d’arrivo non perfettamente dritta per pareggiare il tempo dell’azzurro e volare all’atto conclusivo in virtù di un miglior piazzamento in qualifica. L’altoatesino tuttavia non si conferma nel secondo PSL in programma domenica: lontanissimo nelle eliminatorie come anche Roland Fischnaller, in tremenda difficoltà dopo due secondi posti consecutivi nella classifica generale della Coppa del Mondo e due medaglie ai Mondiali 2013. Le Olimpiadi si prospettano parecchio complicate, ma dalla nebbia azzurra dell’alpino potrebbe uscire una bella sorpresa firmata Nadya Ochner, due volte tra le migliori sedici a Bad Gastein.

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Foto da: Fis/Mario Sobrino