Snowboard
Snowboard: March terzo nel PSL di Bad Gastein, ma è giallo in semifinale
Un eccezionale Aaron March è terzo nel primo dei due slalom paralleli (PSL) in programma nel fine settimana a Bad Gastein, in Austria. L’azzurro, tuttavia, può recriminare per un giallo accaduto in semifinale contro il padrone di casa Andreas Prommegger, poi battuto dal tedesco Alexander Bergmann al primo successo in carriera nella Coppa del Mondo. March, infatti, è arrivato con lo stesso tempo del detentore della coppa di cristallo e si è dovuto accontentare della ‘small final’ per via del risultato delle qualifiche, ma l’italiano è parso nettamente in vantaggio su Prommegger, aiutato dal finale decisamente più veloce della pista rossa.
Tra le donne vittoria di Patrizia Kummer, l’elvetica sempre più lanciata verso un’Olimpiade da protagonista. Seconda piazza per Ester Ledecka (Repubblica Ceca), mentre il podio è completato dall’austriaca Marison Kreiner. Undicesima e out agli ottavi di finale per pochi centesimi, ma comunque qualificata per Sochi, la 20enne Nadya Ochner.
Out nelle eliminatorie tutti gli altri atleti azzurri: preoccupante soprattutto l’involuzione di Roland Fischnaller, dal quale ci si aspetta una risposta già nel secondo PSL di domenica che tornerà a svolgersi con la formula della doppia manche. March, invece, punterà a bissare il podio.
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Federico Militello
12 Gennaio 2014 at 01:04
Mario, a Sochi le gare (per fortuna) saranno su due manche,
ale sandro
12 Gennaio 2014 at 10:00
Oh meno male, mi stai dando una gran notizia! Almeno il fattore lotteria sarà abbastanza scongiurato.
ale sandro
10 Gennaio 2014 at 15:08
Bravissimo March, bene così siamo nella strada giusta! E brava anche la Ochner a ottenere la qualificazione, ci sarà il tempo per migliorare ancora.
Riprendendo il discorso di Mario82 ,purtroppo da quest’anno c’è la manche unica invece delle due che c’erano fino allo scorso anno. Altra “intuizione” delle federazioni internazionali, tra l’altro proprio nell’anno olimpico. E’ comprensibile come ci possa essere una differenza anche minima,ma decisiva tra i due tracciati, per questo la doppia manche era la cosa migliore. Temo la cosa farà discutere spesso.
MARIO82
10 Gennaio 2014 at 14:17
Appena visto la gara , innanzitutto complimenti ad Aaron March ma anch’io volevo capire come mai essendo arrivato nettamente in vantaggio in semi non ha vinto lui.
Ricordo che fino all’anno scorso facevano due manches scambiandosi le piste e nella seconda chi aveva perso la prima partiva con distacco poi alla fine vinceva comunque chi arrivava primo.