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Softball, Marina Centrone: “Il nostro movimento è in salute”

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La Coach Convention del softball azzurro tenutasi a Treviso negli scorsi giorni ha registrato un importante intervento di Marina Centrone, manager della nazionale tricolore, che ha voluto fare il punto sullo stato di salute del movimento. Ecco le sue parole, riportate dal sito FIBS:

Quello che stiamo provando a costruire è molto ambizioso. Sette anni fa abbiamo ereditato una Nazionale con delle regole, un metodo di lavoro. Da lì siamo partiti provando a modellarla secondo le nostre idee e abbiamo cercato di allargare la base senza trascurare il vertice, una cosa non facile da realizzare. Ma abbiamo voluto entrare in punta di piedi ed il processo è stato lungo però i risultati che stanno venendo sono molto interessanti. Il lavoro che abbiamo impostato si basa su un collegamento tra tutte le fasce d’età, tra tutti gli staff delle varie nazionali. Dobbiamo poi riportare al softball tutte quelle persone che in passato hanno dato tanto a questo sport e che per un motivo o un altro si sono allontanate. Credo che il softball di prima possa, con l’esperienza, prendere per mano quello di oggi e portarlo avanti“.

L’attenzione della Centrone si è poi spostata sulle squadre nazionali giovanili: “Partendo dall’idea che non esiste un softball per le bambine ed uno per per le ragazze ed un altro per il massimo livello, nell’ambito del progetto Verde Rosa stiamo lavorando secondo un filo conduttore che ci porta ad essere in stretto collegamento con quello che facciamo con le altre fasce di età. Per questa Nazionale l’obiettivo è l’European Massimo Romeo Youth Trophy, che assegna il titolo continentale della categoria Ragazze. Già da quest’anno siamo partite lavorando per la selezione Cadette, con un obiettivo più in là nel tempo, come è l’Europeo di categoria che ci sarà nel 2015 ed avremo la fortuna di giocare in casa, in Italia. Un po’ quello che abbiamo fatto anche per la Juniores che già dal Torneo della Repubblica dello scorso anno ha visto Alessandra Cirelli iniziare il proprio cammino guardano alla massima manifestazione continentale che si svolgerà in questo 2014 in Olanda”.

Alcune battute, ovviamente, dedicate alla nazionale maggiore, che parteciperà al Torneo della Repubblica di Caronno Pertusella, all’All Star Game e all’Italian Softball Week in preparazione dei Mondiali di Haarlem: “Quest’anno abbiamo avuto la possibilità e lo spazio di poter far allenare a rotazione un gruppo di 32 ragazze a Tirrenia. Inserendo anche ragazze molto giovani, tanto che sono state invitate giocatrici nate nel 2000. Ma mi piace ricordare che questo tipo di lavoro, questa possibilità, è aperta a tutte le giocatrici“.

La conclusione si incentra invece su un’analisi più generica del movimento: “Lo stato di salute del movimento, forse controcorrente e nonostante le molte difficoltà, lo ritengo buono, in crescita. Ho trovato un grande entusiasmo, come non mai, anche tra i genitori delle ragazze, e una passione incredibileche riconosco anche nelle società, nei presidenti delle società, nei tecnici. Tanto di cappello perciò a voi società, a noi movimento per quello che stiamo facendo. L’obiettivo è sempre di quello di portare in alto il nostro sport e diffonderlo“.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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