Sci di fondo
Tour de Ski: Sundby imprendibile, la Norvegia concede il bis
Norvegia ingorda. Dopo la tripletta Johaug-Jacobsen-Weng al femminile, la nazione scandinava festeggia pure tra i maschi con Martin Sundby. La Final Climb incorona il 29enne scandinavo, colui che aveva definito il Tour de Ski una barzelletta per il cambio di programma di Oberhof. Un successo costruito tappa dopo tappa, a partire dalle sprint a tecnica libera di Oberhof e Lenzerheide, dove il nativo di Oslo ha sorpreso tutti issandosi nelle prime posizioni. Decisivi inoltre gli abbuoni che gli hanno permesso di arrivare ai piedi del Cermis con un bel gap di vantaggio sugli avversari.
Seconda piazza a 38 secondi per Chris Jespersen che scavalca il connazionale Petter Northug conquistando la piazza d’onore. Il vincitore della tappa di ieri chiude alla fine quarto, superato anche da un grandissimo Johannes Duerr. L’austriaco, quinto in partenza, ha fatto registrare il miglior tempo di giornata. Il dominio norvegese è completato da Sjur Roethe, quinto e da Tord Asle Gjerdalen, settimo alle spalle del vincitore della scorsa edizione Alexander Legkov.
L’Italia si aggrappa a Giorgio Di Centa che a 41anni entra tra i migliori 20 terminando in 18esima piazza con il settimo tempo assoluto nella tappa odierna. Negli ultimi giorni il mitico Giorgio aveva annunciato di essere pronto a farsi da parte in vista delle Olimpiadi di Sochi, ma il friulano nonostante l’età che avanza e la forma non ottimale rimane il faro di un movimento, che tolte le sprint dimostra di avere ancora una volta grandi lacune. 40° e 12° tempo di giornata per Thomas Moriggl. Non hanno preso il via Dietmar Noeckler e Mattia Pellegrin.
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francesco.drago@olimpiazzurra.com