Pallavolo
Volley, Mondiali 2014: tutte le qualificate. Doppietta Italia, sorprese e grandi eliminazioni
Il lunghissimo weekend ha decretato quali sono le formazioni europee qualificate ai Mondiali 2014 di volley. In giro per il vecchio continente sono arrivate alcune sorprese e novità, alcune cocenti e incredibili eliminazioni e il responso delle Nazionali che hanno staccato il pass per la Polonia (maschile) e per l’Italia (femminile).
Vediamo il quadro completo delle squadre ammesse, ricordando che mancano ancora i turni di qualificazione nordamericani e africani in programma nei prossimi mesi.
MASCHILE:
PAESE ORGANIZZATORE:
Polonia. Difficile dire se torneranno grandi e se si galvanizzeranno di fronte al proprio pubblico.
FINALISTE EUROPEI:
Russia. I campioni olimpici si sono qualificati trionfando agli Europei di settembre e sono i super favoriti per il successo finale insieme al Brasile.
Italia. I ragazzi di Berruto avevano già staccato il biglietto disputando la finale degli Europei a settembre dove hanno conquistato l’argento. La nostra Nazionale è di diritto tra le favorite per il successo finale.
GIRONE SUDAMERICANO:
Brasile. I campioni in carica sono chiamati sono chiamati al poker di trionfi e a proseguire il loro dominio mondiale. A contrastarli Russia e Italia.
Argentina. Solida compagine continentale, insidiosa e rognosa per chiunque.
Venezuela. Sarà un’autentica sorpresa, tutta da scoprire.
GIRONI EUROPEI:
Bulgaria. Tante difficoltà per Sokolov e compagnia, che perdono contro la Repubblica Ceca e si complicano un po’ il girone, faticando anche con la Macedonia. Ai Mondiali sarà tutta un’altra musica.
Serbia. Qualificazione agevole: in Polonia saranno insidiosi come sempre, autentica mina vagante.
Germania. Nessun problema a staccare il pass. Potrebbero mettere il bastone tra le ruote a qualche big durante la rassegna iridata.
Belgio. Impresa del weekend. La sorpresa degli ultimi Europei (quando sconfisse l’Italia) si ripete e batte anche la Francia a Parigi. Si confermeranno ai Mondiali?
Finlandia. Quanta fatica, ma ci saranno anche loro. Difficilmente andranno molto lontani.
Francia. Pass sofferto ottenuto come miglior seconda del lotto. I singoli sono molti buoni e se ne nascerà una squadra si potrebbero vedere cose interessanti.
GIRONI ASIATICI:
Cina. Bella sorpresa
Corea del Sud. Sempre insidiosi.
Australia. Saranno il solito materasso.
Iran. Velasco ce la fa e porta i suoi ragazzi anche ai Mondiali. Avranno parecchie ambizioni.
A disposizione ancora otto posti: tre per l’Africa e cinque per il Nordamerica. Grandissima eliminazione dell’Olanda, ormai nobile decaduta.
FEMMINILE:
PAESE ORGANIZZATORE:
Italia. Le nostre ragazze non si presentano nel migliore dei modi dopo dei bruttissimi Europei. Speriamo tirino fuori le unghie di fronte al pubblico amico e vadano il più lontano possibile.
FINALISTE EUROPEI:
Russia. Devono difendere due titoli consecutivi: assolutamente tra le favorite, ma il successo sarà molto difficile.
Germania. Sorpresa agli Europei grazie a un buon sorteggio, difficilmente si potranno ripetere a questi livelli ai Mondiali.
GIRONE SUDAMERICANO:
Brasile. Devono scongiurare la maledizione: mai Campionesse del Mondo. Sarà questa la volta buona?
Argentina. Ottima a livello continentale, non farà molta strada a livello mondiale.
GIRONI EUROPEI:
Turchia. Nessun problema in qualificazione, ambizioni di giocarsela alla grande nella seconda fase.
Azerbaijan. Impresa contro la Serbia e finalmente qualificazione mondiale per un Paese innamorato del volley femminile. Da vedere se riscatteranno l’opaco europeo.
Belgio. Fa l’impresa, espugna Lodz ed elimina la Polonia! Van Hecke e compagnia non sono delle improvvisate e il quarto posto agli Europei non è stato un caso.
Croazia. Bella qualificazione. Obiettivo secondo fase.
Bulgaria. Qualificazione pulita per un movimento in crescita e con delle ottime prospettive. Ambizioni da seconda fase.
Serbia. Non sono più il grande squadrone di qualche anno fa, cadono in Azerbaijan e passano come miglior seconda. Ai Mondiali, però, sono la classica mina vagante da evitare.
Paesi Bassi. Sono l’altra migliore seconda. Non una grandissima squadra.
GIRONI ASIATICI:
Giappone. Solida squadra, insidiosa per chiunque, capace di battere le grandi potenze e di perdere contro le piccole.
Cina. Non sono al massimo della forma, ma sicuramente una outsider per il titolo.
Thailandia. Sempre da tenere d’occhio, ma non un grande pericolo per le big.
Kazakhstan. La Cenerentola
A disposizione ancora otto posti: due per l’Africa e sei per il Nordamerica. Grandissime eliminazioni della Polonia (clamoroso ko in casa e immensa delusione) e della Repubblica Ceca.
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