Calcio a 5, Europei: Italia, la forza di un gruppo vincente

Lima, Murilo e Giasson.

Ecco i nomi dei tre marcatori che nella finale di ieri sera ci hanno permesso di battere 3-1 la Russia e laurearci, per la seconda volta nella nostra storia, campioni d’Europa.

Il terzetto da imparare a memoria, da cantare come un ritornello che nasconde un significato ben più profondo della sola finalissima.

Nel torneo giocato da capitan Gabriel Lima si trova, infatti, tutta volontà di un condottiero. Un personaggio presente che mette sempre il suo timbro, sia nei momenti belli sia nei momenti brutti; perchè è giusto ricordarlo che questa nazionale agli Europei era partita con una sconfitta (2-3), nella partita d’esordio contro la Slovenia.
Lui si è interrogato su cosa potesse fare per aiutare maggiormente il gruppo rimboccandosi le maniche allenamento dopo allenamento, un turno dopo l’altro, sino ad avere la soddisfazione di alzare il trofeo per primo nello Sportpaleis di Anversa.

Mentre in Murilo e Davide Giasson non si può non notare la voglia di esserci, di far parte di un progetto. Sentirsi importanti ed al servizio del collettivo. Due rappresentanti umilissimi di chi ha giocato meno, non facendo comunque rimpiangere nessuno e dando grande qualità alle rotazioni di Menichelli.

Una simbiosi tra squadra e allenatore quasi inscindibile. Il carattere e la voglia di soffrire, la mentalità di lottare su ogni pallone, anche quando nulla sembra andare per il verso giusto. Nessuno molla un centimetro, perchè il sogno da realizzare era davvero grande.

11 anni di attesa e finalmente una nuova vittoria che ci proietta ancora di più nell’olimpo di questa disciplina alla ricerca, chissà, magari del mondo; dopo aver riconquistato l’Europa.

michele.cassano@olimpiazzurra.com

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Foto: Foto: cassella_nazionale italiana futsal_Facebook