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Calcio a 5, Europei: ITALIA, SEI IN FINALE! Battuto il Portogallo di Ricardinho

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“Ti piace vincere facile?” Domandava un noto spot pubblicitario – “No, grazie” – rispondono gli azzurri del futsal italiano.

E’ un’altra partita dalle mille emozioni quella andata in scena allo Sportpaleis di Anversa dove alla fine l’Italia ha trionfato per 4-3 sul Portogallo centrando il passaggio alla finalissima di sabato (h 20.30), la terza della nostra storia, per la quale attende la sua sfidante, che uscirà dal confronto tra Russia e Spagna, tra poco in campo.

Sembrava tutto facile. Grazie ad un gol in apertura di capitan Lima che, sugli sviluppi di un corner, mandava gli uomini di Menichelli subito in vantaggioI lusitani però, nonostante lo svantaggio a freddo, riprendevano il controllo del gioco e trascinati da un Ricardinho in forma spaziale chiudevano meritatamente sopra di noi i primi 20′ di gara (2-1), per effetto delle reti, proprio del talento con la maglia numero 10 e di Arnaldo, bravo a sfruttare un malinteso tra i nostri difensori.

Inizia la ripresa. Serve una reazione.  Merlim vuole alzare i ritmi ed al secondo minuto ci riesce creando la superiorità con un dribbling caparbio; scarico per Lima che con un centro-basso imbecca l’accorrente Romano, il quale sigla il 2-2. Tutto da rifare, palla al centro. Gli azzurri, oggi in maglia bianca, ci credono ed iniziano un assedio alla porta di Andre Souza, che nel frattempo ha sostituito tra i pali l’ottimo Joao Benedito, ma la palla non sembra voler varcare la linea di porta un’altra volta, fino a quando Lima, ancora lui, non si ritrova la sfera tra i piedi dopo un “batti & ribatti”  ed insacca per il nuovo vantaggio Italia. 3-2.

Nessuno ci sta a perdere ed ecco allora che Braz rispedisce in attacco i rosso-verdi. Arnaldo impensierisce da subito Mammarella, ma una nuova gioia per noi è dietro l’angolo. A cinque dalla fine, infatti, Fortino ruba una palla sulla trequarti, con la collaborazione di un compagno, e spedisce un siluro verso la porta avversaria che si insacca sotto il sette. 4-2, ora bisogna gestire.

Le sorprese, si sa, son sempre dietro l’angolo. Il Portogallo, come da copione, decide quindi di mettere Ricardinho nelle vesti di “Portiere di movimento” ed utilizzare un altro pivot per l’assedio finale. E’ subito 4-3, con Joel Queiros che trafigge il nostro portierone, grazie ad una serie di deviazioni.

Ora è il momento. Se si vuol sognare, bisogna difendere con le unghie e con i denti. 

Sofferenza pura, salvataggi del solito immenso Mammarella e conclusioni che incocciano sui legni della nostra porta riempiono il finale di match.

Ma è finita.

Siamo in finale.

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michele.cassano@olimpiazzurra.com

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