Ciclismo

Ciclismo: Modolo-Lampre, è subito amore

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Il talento non manca, e l’ha dimostrato. Forse troppo a sprazzi, forse limitandosi a pochi periodi, ma i numeri che è in grado di fare sulla bicicletta sono per pochi. Quarto alla Milano-Sanremo all’esordio nella Classicissima, un buon bottino di vittorie nel 2011, qualcosina meno tra 2012 e 2013. Fino a questa stagione, segnata dal passaggio in Lampre-Merida e la prima esperienza in una squadra del World Tour.

Sacha Modolo, in queste prime corse stagionali, sembra quasi essersi trasformato. Dopo l’addio alla Bardiani-CSF sembra aver acquisito una maggiore consapevolezza nei propri mezzi che l’ha portato a cogliere ottimi risultati già dalle prime uscite stagionali. Il veneto, infatti, è già a quota 4 successi dall’inizio del 2014: quello che più colpisce è la qualità delle vittorie, arrivate davanti a buoni avversari e in contesti impegnativi e differenti tra loro. Modolo ha alzato le braccia al cielo per la prima volta in Argentina, al Tour de San Luis, ripetendosi poi due volte nell’ambito del Challenge Mallorca per poi confermarsi anche alla Volta ao Algarve.

Il periodo che sta per cominciare, quello delle classiche di primavera, potrebbe essere un primo spartiacque importante nella carriera di Modolo, chiamato a dare risposte anche in questo contesto. Dalla Sanremo al Fiandre, nelle prossime settimane si giocherà una parte del proprio futuro, determinando quali possono essere effettivamente i suoi limiti e i suoi pregi in questo tipo di corse che nel futuro potrebbero vederlo protagonista. C’è molta curiosità, in particolar modo, per quanto riguarda le corse sul pavè, fino ad ora quasi alieno per Modolo nonostante potrebbe risultare molto adatto alle sue caratteristiche.

Quello che gli si chiede, alla prima esperienza di questo tipo, non sono certamente i risultati, quanto più delle prestazioni convincenti anche in corse che fino a questo momento l’avevano respinto. Un primo banco di prova importante dopo un inizio di stagione molto positivo da un punto di vista di risultati e prestazioni. Il salto di qualità, si spera, potrebbe realmente essere dietro l’angolo.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

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