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Ciclismo

Ciclocross, Mondiali: bella Italia, perla Lechner

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A bocce ferme, una volta conclusi i Campionati Mondiali di ciclocross è tempo di tirare le somme per quanto riguarda la spedizione azzurra a Hoogerheide, in Olanda.

Non possiamo che iniziare dalla splendida performance di Eva Lechner (Colnago – Esercito) nella gara femminile che le ha permesso di conquistare la prima medaglia italiana ad un Mondiale di ciclocross. L’azzurra si è arresa solo allo strapotere dell’olandese Marianne Vos, dimostrando però un grande coraggio nelle prime fasi di gara, quando ha provato a seguire l’avversaria. Con una tattica più accorta, probabilmente, avrebbe potuto conquistare l’argento con maggiore tranquillità, in particolar modo considerando quanto abbia sofferto nei giri finali per un possibile ritorno delle avversarie. La corsa l’ha però proiettata tra le migliori interpreti mondiali della disciplina, andando a coronare una splendida stagione che l’aveva vista più volte sul podio in Coppa del mondo.

Ci si poteva aspettare qualcosa di più, sempre tra le donne, da Alice Maria Arzuffi, rimasta per il rotto della cuffia tra le prime 20. La stessa atleta della Selle Italia – Guerciotti non può ritenersi soddisfatta del risultato ottenuto in quanto nell’ultimo periodo aveva dimostrato di poter far meglio: la giovane età, comunque, è dalla sua parte e nei prossimi anni potrebbe prendere il posto di Eva Lechner come punta della nazionale azzurra. Buone prove per Elena Valentini e Francesca Cauz, che hanno ottenuto un risultato in linea con le attese.

Discreta prestazione, tra gli Elite, anche di Enrico Franzoi, che ha chiuso in tredicesima posizione nella gara di ieri. Anche in questo caso, risultato in linea con le aspettative, forse leggermente migliore considerando che nelle ultime settimane l’azzurro non aveva mostrato una grande lucidità fisica in contesti internazionali. La sua stagione è comunque positiva ricordando l’ottimo inizio. Positivo anche l’esordio tra gli Elite di Bryan Falaschi, destinato sicuramente a crescere nei prossimi anni.

Ha dimostrato di avere buone qualità Gioele Bertolini, a lungo in lotta per la Top 10 tra gli Under 23. Nella seconda metà di gara, però, una caduta l’ha relegato oltre la 25esima posizione. Ha dimostrato di avere una buona gamba recuperando fino alla 21esima piazza. Un nome sicuramente spendibile in ottica futura per l’Italia del ciclocross.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: cyclephotos

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