Combinata nordica
Combinata nordica: favoriti, azzurri e programma delle Olimpiadi
In queste ore, due veterani della combinata nordica come lo statunitense Todd Lodwick e l’austriaco Mario Stecher sfilano come portabandiera alla testa delle rispettive, imponenti delegazioni nazionali: un giusto riconoscimento ad atleti che comunque hanno contribuito a fare la storia di questa disciplina.
Difficilmente, però, Lodwick e Stecher potranno essere competitivi per le medaglie, quantomeno nelle prove individuali (qui il programma delle gare): la carta d’identità presenta il conto anche a due funamboli del genere. Su un anello di fondo che il nostro Samuel Costa ha definito veramente impegnativo, Eric Frenzel potrebbe trovarsi davvero a suo agio: d’altronde il tedesco sta vivendo una stagione sensazionale, con 853 punti conquistati in Coppa del Mondo e la sensazione, soprattutto nelle ultime settimane, di un dominio incontrastato.
I norvegesi vanno sicuramente annoverati tra i rivali più pericolosi: Kokslien, in particolare, strappa ottime performance sugli stretti, mentre al contrario Klemetsen è molto efficace dal trampolino. Il francese Jason Lamy-Chappuis, più volte “cannibale” in passato, è reduce invece da alcuni mesi poco felici dopo un avvio di stagione al contrario entusiasmante; né si può evitare di considerare il giapponese Akito Watabe, regolarissimo nei piazzamenti a ridosso del podio nonostante lo stop per alcuni problemi fisici a cavallo di Capodanno.
Per quanto riguarda gli azzurri, in questo articolo abbiamo ripercorso le loro aspettative: vale la pena ricordare, una volta di più, come molto, moltissimo dipenda dalla prestazione in fase di salto, perché nel fondo Pittin e..Sochi sanno essere tra i migliori in assoluto.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
marco.regazzoni@olimpiazzurra.com