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Europa League: Napoli-Swansea 3-1, le pagelle degli azzurri

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Partita e qualificazione: il Napoli passa agli ottavi di finale di Europa League dove affronterà il Porto, eliminando i gallesi dello Swansea al termine di una maratona al San Paolo, a dispetto di quanto potesse dire il risultato.

Reina 7- per usare qualche percentuale cara al suo allenatore, un buon 75% di questa qualificazione è merito suo, grazie alle parate che tengono in vita gli azzurri in questo return match.

Maggio 5,5- clamorosa l’imbucata sul pareggio di De Guzman, soffre maledettamente dalle sue parti le offensive gallesi. Nel finale si riprende con buone chiusure nel forcing dello Swansea.

Henrique 5- è ancora in fase di rodaggio e l’intesa con Albiol è da perfezionare. Troppi svarioni, ma nella ripresa qualche buona uscita palla al piede.

Albiol 5,5- da un po’ di tempo non è lo stesso di inizio stagione. Perde lucidità nel momento del pareggio ospite, poi soffre come tutto il reparto nella ripresa.

Ghoulam 5,5– in fase di spinta c’è ed è spesso pericoloso, ma nella fase passiva va spesso in difficoltà e nel finale rischia la frittata con una disattenzione che poteva costare cara.

Inler 6- ha il merito di chiudere partita e qualificazione, ma quanti errori nell’arco dei 90′.

Behrami 6- tutto cuore e polmoni lo svizzero stasera che sopperisce con grinta ed impegno a qualche sbavatura di troppo in mediana.

Insigne 6,5 – al di là del gol resta il giocatore più pericoloso del Napoli fin quando è in campo: inspiegabile la sua sostituzione. Dal 67′ Mertens 6– riesce sempre ad impensierire gli avversari ed è presente nell’azione del raddoppio azzurro.

Pandev 5,5 – qualche buono spunto qua e là, ma non riesce a dare continuità nell’oretta scarsa di gara concessagli da Benitez. Dal 59′ Hamsik 6– sta lentamente tornando ai livelli pre infortunio, ma sotto porta manca ancora l’appuntamento con il gol. Suo l’assist ad Inler per il terzo gol.

Callejon 5,5- è in fase calante, se ne sono accorti tutti meno che Benitez che continua a sovraccaricarlo di minuti anche quando la condizione psicofisica non è delle migliori.  Dal 84′ Britos sv– entra nel finale per dar man forte alla difesa.

Higuain 6,5- un gol decisivo e da vero rapace d’area di rigore, due clamorose palle gol fallite, ma la corsa finale che fa partire l’azione per il tris decisivo.

Benitez 6- la fortuna lo aiuta in questa partita di ritorno e copre anche qualche imperfezione nelle sostituzioni.

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Gianluigi.noviello@olimpiazzurra.com

 

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