Oltre Cinquecerchi
Europei calcio a 5: Italia, dentro o fuori con l’Azerbaigian
Dentro o fuori. Dopo l‘inatteso ko nel match inaugurale contro la Slovenia, per l’Italia di calcio a 5 c’è solo un risultato in palio per continuare la marcia agli Europei di Anversa: la vittoria contro l’Azerbaigian. La compagine guidata da Roberto Menichelli, che nel primo tempo non ha giocato al meglio, è stata invece sfortunata nella ripresa per un gol irregolare convalidato ai rivali (pallone uscito di oltre 20 cm in occasione del 3-1) e per il mancato aggancio di Saad sul filtrante di Vampeta a cinque secondi dalla sirena.
Dai sogni di gloria, dunque, ad un comunque positivo pareggio con le unghie ad una sconfitta che potrebbe rivelarsi fatale. Gli azeri infatti non godono della qualità slovena, ma sono una nazionale ostica che sa mettere in difficoltà con l’intensità di gioco e la rabbia agonistica come dimostra il 7-6 di ieri alla Slovenia. Soprattutto, poi, è composta da ragazzi che non sentono alcuna pressione e, dunque, rendono al meglio sapendo di avere solo da guadagnare. Il quarto posto nell’Europeo 2010 ne è la prova più limpida, risultato non ripetuto due anni fa ma che lascia ogni spiraglio aperto in vista del match di domenica alle 18.30.
Vincere con due gol di scarto, dunque, come parola d’ordine. Gli azzurri hanno sempre espresso un calcio migliore di quello mostrato con la Slovenia e dunque non ci si può aspettare altro che un pronto riscatto. Non perdevamo nella fase ai gironi dal 1996, ma è il momento di ripartire: obiettivo quarti di finale, la (probabile) Spagna va conquistata con le unghie e l’esperienza.
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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
Twitter: @FCaligaris
Foto da: divisionecalcioa5.it