Sci Alpino
Gigante Sochi: Nadia Fanchini 3^ a metà gara, Maze davanti
La prima manche del gigante femminile olimpico, disputata all’alba italiana sotto una pioggia che rovina rapidamente il manto nevoso, premia ovviamente i primissimi pettorali a partire: in testa Tina Maze, numero 1 e 1:17.88 come tempo parziale, abile a sfruttare un tracciato impegnativo disegnato dal tecnico trentino della nazionale svedese Christian Thoma.
Dietro di lei, a 52/100, una Jessica Lindell-Vikarby, seconda a scendere, che ha cercato di difendersi perdendo con regolarità in ogni settore. Al terzo posto, invece, una straordinaria Nadia Fanchini: decima allo start, quando la pista era già pesantemente compromessa, Nadia ha avuto il miglior intermedio in alto, ha sciato con intelligenza sul muro centrale, dove tante atlete facevano fatica a “tenere” sulle porte ravvicinate, e si è difesa egregiamente sul piano, chiudendo a 65/100. Anna Fenninger a 85/100 e Mikaela Shiffrin a 91/100 completano la top five, poi c’è un certo salto prima di Viktoria Rebensburg distanziata a 1.36.
Buona manche per Denise Karbon, che sfodera la sua grande esperienza per difendersi su una neve certamente a lei poco congeniale: ottava col pettorale 15 a 1.61, molto buona sul piano. Francesca Marsaglia, per la prima volta tra le trenta come numero di partenza, è venticinquesima a 3.75 e potrà sfruttare una pista migliore nella seconda prova. La prova di Federica Brignone, invece, dura poche porte prima di un’inclinazione e di un’immagine, nella quale si tiene il ginocchio, che non lascia presagire nulla di buono, anche se poi è scesa a valle autonomamente e verrà portata in ospedale solo per un controllo di routine con risonanza magnetica (vi terremo ovviamente aggiornati).
La seconda manche, prevista alle 10 ora italiana, sarà disegnata dal nostro allenatore Livio Magoni.
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com