Artistica
Ginnastica, Serie A: -5. Chi vincerà lo scudetto? Brixia-Gal, a voi i giochi
Mancano solo cinque giorni all’inizio della Serie A di ginnastica artistica. Il sipario si aprirà sabato al Mandela Forum di Firenze ma la febbre è già altissima ed è a mille il desiderio di rimettersi in gara, dopo i due mesi di pausa invernale.
Ma chi vincerà lo scudetto? Chi riuscirà a laurearsi Campione d’Italia dopo le tre tappe che ci aspettano nei prossimi due mesi (Firenze, poi Torino l’8 marzo e Desio il 5 aprile)?
Il pronostico è ovviamente tutto per la Brixia Brescia. Senza mezze misure: davvero non sembra esserci storia. La Leonessa quest’anno è davvero una spanna sopra a tutte le avversarie e vuole risalire sul tetto nazionale dopo tre stagioni d’assenza.
Le ragazze di Folco Donati ed Enrico Casella hanno subito l’onta del sorpasso nell’albo d’oro federale, con il triplete della Gal Lissone che ha portato 12-11 il confronto diretto per quanto riguarda i tricolori in bacheca, e sono determinate più che mai a pareggiare i conti.
I favori della vigilia per le bresciane fuoriescono da due eventi concomitanti: l’assenza di Carlotta Ferlito che ha indebolito di parecchio la Gal Lissone e il prestito di Francesca Deagostini (da La Costanza Massucchi di Mortara) che ha alzato notevolmente il livello della Brixia.
La siciliana, con la sua trave mondiale e un all-around di rilievo, aveva sempre portato dei punti fondamentali e decisivi mentre quest’anno le rosse dovranno farne a meno e sarà difficile imporsi.
Dall’altro canto l’arrivo della milanese tra le rivali regala sicuramente una trave di spessore, un buon corpo libero di sicurezza e la disponibilità anche per gli altri due attrezzi, utili in un contesto di squadra.
Vanessa Ferrari, invece, deciderà di volta in volta se partecipare o meno a una determinata tappa del campionato. Di certo non ci sarà alle finali di Desio perché concomitanti con la Coppa del Mondo a Tokyo (5 aprile), mentre l’appuntamento di Torino viene solo una settimana dopo la trasferta di Greensboro per la American Cup. Staremo a vedere cosa deciderà la Campionessa del Mondo 2006, ma se sarà in pedana anche una sola volta lo scudetto prenderà ulteriormente la via del PalAlgeco.
Argyro Afrati, la greca acquistata dalle brianzole, è sicuramente un ottimo prospetto, l’abbiamo già ammirati agli EYOF ma queste saranno le sue prime uscite da seniores e gareggerà subito in un contesto importante, senza dimenticare che deve prendere un po’ la mano con la nostra Serie A.
La carta di Erika Fasana, però, è più convincente che mai per quanto riguarda la Brixia. L’olimpica è di rientro da un bruttissimo 2013 a causa dei problemi alle tibie, è tornata aggressiva in palestra e la sua forma sembra davvero ottimale, a puntino per il campionato. Si conterà molto sul suo corpo libero e sul suo volteggio.
Così il peso della Gal Lissone sarà riposto quasi interamente sulle spalle di Elisa Meneghini. La 16enne si è già trovata di fronte a questa responsabilità la scorsa stagione per metà campionato quando non ebbe l’appoggio della Ferlito. Il suo talento è innato e il livello da all-arounder è tra i migliori nel nostro Paese. Durante l’inverno dovrebbe aver apportato delle modifiche agli esercizi e le difficoltà potrebbero essere state aumentate. Siamo davvero curiosi di ammirare il suo nuovo livello.
Certo è che la Brixia ha anche la carta di Martina Rizzelli, maturata tantissimo negli ultimi mesi. La comasca, cresciuta alla Polisportiva Carnini di Fino Mornasco, ha vinto un fantastico oro agli scorsi EYOF e le sue parallele sono davvero di spessore. Lo scorso anno era sempre stata determinante col suo doppio avvitamento al volteggio: se si ripeterà la Brixia avrà due attrezzi di spessore, fondamentali per fare il solco definitivo.
Capitolo Elisabetta Preziosa. Non gareggia dai Giochi del Mediterraneo, quindi da oltre sei mesi, causa infortunio. Sembra in buon recupero e la sua esperienza sarà fondamentale per sollevare la Gal Lissone. Chissà se farà l’all-aroun (difficile), ma l’esercizio sui 10 centimetri sarà importantissimo per le brianzole.
Non dimentichiamoci della crescita di Alessia Praz per le ragazze di Claudia Ferré e Paolo Bucci, che porta a casa punti sicuri grazie a una buona costanza e a una bella completezza. Ma a quel punto la Brixia schiererà in campo tutte le sue giovani stelline, tra cui spicca il talento innato di Pilar Rubagotti.
Difficile che lo scudetto possa prendere altre clamorose direzioni. La Pro Lissone deve fare a meno di Enus Mariani, la Olos Gym 2000 ha la panchina corta (Campana, Gandolfi e Morera il trio che porterà punti), l’Artistica ’81 ha “solo” le punte di Tea Ugrin e Federica Macrì.
Che vinca la migliore e buon campionato a tutte!
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