Ginnastica, Serie A: successo Brixia! Tre cadute Ferrari, Meneghini super, grande Fasana

BRIXIA BRESCIA. Come da pronostico. La Leonessa conquista la prima tappa della Serie A1 di ginnastica artistica, iniziata oggi al Mandela Forum di Firenze, con 162.900 punti. Oltre quattro punti di vantaggio sulle immediate inseguitrici.

Doveva essere un dominio incontrastato e dal distacco inflitto alle dirette avversarie sembra essere stato così. In realtà a metà gara, dopo le prime due rotazioni, le bresciane erano appaiate al comando con gli stessi punti della Gal Lissone (81.050): Vanessa Ferrari era caduta ben due volte, sia alla trave (sul nuovo salto costale appena introdotto) che all’amato corpo libero (erroraccio in prima diagonale); Francesca Deagostini scivolava dagli amati 10cm, pur realizzando un buon 13.400; Erika Fasana rientrava al meglio dopo dieci mesi di assenza e stampava un vertiginoso 14.300 al corpo libero, miglior punteggio di giornata.

Le brianzole tenevano bene il campo, sfruttando al meglio le buone performance di Meneghini (14.200 al volteggio, la regolarità della Praz e la novità della greca Afrati che ha comunque fatto fatica ad abituarsi al contesto, alla sua prima uscita in Italia e alla prima presenza da senior.

A quel punto, nel giro di due soli minuti, la gara si decide e il successo inizia a prendere il viaggio verso il PalAlgeco. Al volteggio il terzetto di Enrico Casella esibisce una prestazione mostruosa: doppio avvitamento sia per Rizzelli per Fasana che raccolgono rispettivamente 14.500 e 14.550 punti (miglior risultato di giornata), mentre Vanessa si conserva con un avvitamento e mezzo (14.000).

Lì la Gal Lissone crolla, probabilmente anche di testa, alle parallele: il tonfo di Elisabetta Preziosa (10.600) e le solo discrete prestazioni di Meneghini e Praz, ampliano il distacco a otto punti. Irrecuperabili quando manca una sola rotazione al termine.

La Brixia deve solo amministrare e poco importa se le parallele escono meno bene del previsto: la Ferrari cade ancora una volta, sul nuovo Comaneci, per la terza volta nella stessa giornata, come forse mai le era capitato in carriera. Vanessa ha probabilmente realizzato la peggior gara della sua vita: la concentrazione è sul miglioramento degli esercizi e sugli appuntamenti futuri.

Erika Fasana è stata invece superlativa, non ce l’aspettavamo a questi livelli: migliore di giornata al corpo libero e al volteggio, bravissima alla trave e peccato per la sporcatura alle parallele (12.450) altrimenti avrebbe vinto il concorso generale individuale (“solo” seconda dietro alla Meneghini).

La Olos Gym 2000 vede un varco nella giornata, fiuta il crollo delle Campionesse in carica e si scatena. Una bellissima Giorgia Campana, al rientro dall’infortunio, si rende protagonista di un pomeriggio molto lineare (migliore esercizio alla trave con 13.950), viene affiancata dalla solita Chiara Gandolfi (miglior punteggio di giornata alle parallele, 13.750) mentre Giorgia Morera si comporta bene alla sua prima uscita da senior. Incitate dalla capitana Ilaria Bombelli, ancora out per squalifica, il trio della capitale si spinge al secondo posto finale (158.700), miglior risultato della storia per il club romano.

La Gal rientra in pedana per l’ultima rotazione, sulla trave, il loro attrezzo di punta. Servono però 42.450 per operare il controsorpasso alla Olos. Troppi da realizzare alla prima uscita stagionale e ancora con le gambe non completamente al top. Le brianzole ci provano: Elisa Meneghini realizza il miglior punteggio di giornata (14.100), la Preziosa stampa un 14.050, la Praz fa 13.900. Ma il secondo gradino del podio sfugge per tre decimi.

Elisa Meneghini è la migliore individualista di giornata con un complessivo 55.200, molto interessante. Per lei anche il miglior punteggio alla trave.

Quarta la Pro Lissone, più in alto del previsto, vista la pesante assenza di Enus Mariani. Le brianzole sono trascinate da una scatenata Martine Buro, ispiratissima e davvero in forma. Le dà man forte l’esperienza della polacca Kulesza, olimpica a Pechino e a Londra. Dopo tre rotazioni le ragazze di Federica Gatti sono addirittura al terzo posto con 1.7 punti di vantaggio sulla Gal Lissone. Le parallele, però, sono amarissime e sugli staggi la Buro sporca un pomeriggio bellissimo, fermandosi a 11.300.

Quinta una sorprendente Ginnastica Giglio. Il merito è quasi interamente di Lara Mori che ritorna alla perfezione e porta costanza, trovando il suo picco al volteggio (13.750). Delude invece Alessia Leolini che cade più volte, si ferma sotto ai 50 punti complessivi. Il risultato di squadra, però, è davvero di rilievo e giunge quasi inaspettato grazie anche a una buona Cintia Rodriguez.

Sesta la Forza e Virtù 1892 che era addirittura al comando al termine della prima rotazione (sfruttando il volteggio). Arianna Rocca eccellente al volteggio (14.100), bene il rientro di Giulia Gemme.

Tracollo dell’Artistica ’81 di Trieste che chiude addirittura al settimo posto. Tea Ugrin, Campionessa Italiana Assoluta, è incappata nella classica giornata no e conferma i soliti problemi di continuità: tre cadute non sono di certo nelle sue corde. Ha provato ad aiutarla una fantastica Federica Macrì, quarta assoluta di giornata: infinita, una delle fantastiche paladine dell’oro a squadre agli Europei 2006, è volata al volteggio (14.150) e poi si è mantenuta sulla linea del 13.200 sugli altri tre attrezzi. A pesare, però, è stato il 9.250 alla trave della Hribar, rivelatosi macigno per lottare per le posizioni di vertice.

Bella ottava la neopromossa Fratellanza Savonese (145.800). Nona l’Estate 83 di Nicole Terlenghi, decima la neopromossa Ginnastica Romana che paga le cadute di Lavinia Marongiu.

Di seguito le classifiche a squadre e quella individuale (con solo le migliori ginnaste), e il dettaglio completo di tutti i punteggi. In grassetto i migliori punteggi per ciascun attrezzo.

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