Hockey Pista
Hockey pista, A1: Forte dei Marmi, sempre più prima! Matera ipoteca la salvezza
Giornata cruciale per la serie A1 di hockey pista, quella appena trascorsa.
Il Forte dei Marmi infatti conferma la sua leadership seppellendo di reti il Correggio, mentre il Breganze deve dividere la posta con il Giovinazzo. Al terzo posto troviamo un “trittico terribile” formato da Bassano, Valdagno e Viareggio; con i bianco-blu che sono rientrati prepotentemente in corsa proprio con il successo per 4-2, nel remake dell’ultima finale scudetto contro i toscani. In coda l’AS Viareggio getta alle ortiche la salvezza con un doppio suicidio in 5 giorni: martedì scorso la sconfitta a Correggio, nata dal parziale di 0-5, e sabato la debàcle interna subita dal Matera che, grazie al rinforzo di Antonio Piscitelli e ad una doppietta di Papapietro, è uscita vincitrice dalla pista toscana per 2-3 ipotecando così la salvezza e facendo tirare un sospiro di sollievo al tecnico Pino Marzella.
A conti fatti la diciassettesima giornata la potremmo dipingere a tinte rossoblu: il Forte di Crudeli stravince davanti al proprio pubblico annichilendo il Correggio per 22-5 e, nel contempo, guadagna ulteriore margine nei confronti delle avversarie, in una serata dove Pedro Gil impazza con 9 centri e trascina i suoi a quota 154 centri in 17 partite, con un saldo positivo che recita un eloquente “+ 100”.
Le buone notizie per i versiliesi però giungono anche da Giovinazzo dove il Breganze, secondo in classifica, spreca un ampio vantaggio facendosi rimontare fino al 7-7 finale dai pugliesi, il cui campionato resta un rebus. Un mistero come i biancoverdi di Caricato siano stati gli unici in grado di pareggiare con il Forte in casa e di rimontare un grande svantaggio al Breganze, eppure si trovino ancora lontani dai play off perdendo anche la possibilità di giocarsi in casa la Final Eight di Coppa Italia.
In terza posizione ritroviamo il Valdagno, che sconfigge il Viareggio, appunto, nella riedizione dell’ultima finale scudetto, ed il Bassano, sconfitto a Prato contro ogni pronostico.
Al “Lido” il Valdagno di Vanzo sconfigge lo storico nemico bianconero per 4-2. Il primo tempo vive di grande equilibrio e l’unica rete viene siglata da Massimo Tataranni. Il match si scalda nella ripresa, con la rete di Mirko Bertolucci ed il botta e risposta firmato Festa – Davide Motaran. A decidere la gara quindi ci pensano Nicolia, “deus ex machina” dei biancazzurri, e Tataranni, che nel finale mette a segno la rete numero 43 della sua stagione; un gol che gli permette di mantenere il comando nella graduatoria della “Stecca d’oro”, con tre reti di vantaggio sul correggese Samuele De Pietri.
Infangato al terzo posto figura pure il Sind Bassano, il quale sciupa l’occasione di fare tre punti decisamente alla sua portata. I veneti peccano di presunzione e vengono sconfitti contro ogni pronostico dal Prato. I Lanieri di Bernardini acquisiscono un doppio vantaggio nel primo tempo (Amato, Saavedra e Malagoli, ai quali risponde il solo Emanuel Garcia), impattato da una doppietta nella ripresa di Alvaro Borja Gimenez (1’ e 20’). A decidere la sfida del “PalaRogai “ alla fine è Davide Malagoli, che fissa il 4-3 a tre minuti dalla sirena finale.
Il Prato continua a stupire ed ora si candida con forza per un posto nei play off, dove troviamo quattro squadre in 2 punti per due soli posti, con un difficile avversario all’inseguimento (Trissino 25, Sarzana 24, Lodi e Prato 23, con il Giovinazzo in piena corsa a quota 20).
A Lodi invece, si è assistito all’ennesimo show di Domenico Illuzzi che in questa stagione sta confermando la grande classe di cui è in possesso regalando nel finale ai giallorossi il 4-4 grazie ad una tripletta (ed un bottino personale di 28 reti). Dall’altra parte ha risposto uno dei migliori giovani italiani, Marco Pagnini, che con il suo Follonica sta compiendo un cammino favoloso occupando con pieno merito la sesta posizione in graduatoria.
Divisione della posta, infine, per 7-7 ed identica situazione in classifica tra Sarzana e Trissino. I veneti, costruiti in estate per veleggiare nella parti alte del campionato, si sono aggrappati all’eccezionale vena realizzativa dello spagnolo Pallarés, autore di un poker che però non è bastato alla conquista dei tre punti, perché nel momento topico del match, sul 4-7, è esplosa la classe e la potenza di Davide Borsi, che con una tripletta negli istanti conclusivi è riuscito a regalare ai rossoneri di Cupisti un inatteso e alquanto meritato pareggio.
Sabato prossimo la A1 si ferma per dare spazio alle coppe europee, dove le italiane recitano un ruolo di grandi protagoniste.
Paolo Virdi
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Foto:baldigabriele.com
michele.cassano@olimpiazzurra.com