Judo: giapponesi in forma anche a Düsseldorf

Prosegue la serie di vittorie giapponesi in territorio europeo: i judoka nipponici, dopo i trionfi della scorsa settima a Roma ed Oberwart (Austria) sono infatti stati protagonisti anche nella prima giornata del Grand Prix tedesco di Düsseldorf, dove non sono invece presenti rappresentanti italiani.

Nella categoria -60 kg, Toru Shishime ha sconfitto grazie al numero di shido il connazionale Yuma Oshima, con il russo Arsen Galstyan ed il francese Vincent Limare che hanno completato il podio. Delusione per la Mongolia, che schierava soprattutto Boldbaatar Ganbat.

Oro nipponico anche nell’altra categoria maschile che si è svolta oggi, la -66 kg, nella quale l’ha spuntata il due volte campione mondiale Masashi Ebinuma, che in finale ha superato il padrone di casa René Schneider. Altro bronzo per la Russia, grazie a Alim Gadanov, mentre questa volta i mongoli sono riusciti a centrare il podio con Tumurkhuleg Davaadorj.

La cinese Wu Shugen si è aggiudicata la medaglia d’oro nella categoria -48 kg, battendo per shido la favorita mongola Urantsetseg Munkhbat. Il Giappone questa volta si è accontentato del terzo gradino del podio, con Ami Kondo che ha concluso nella stessa posizione della kosovara Distria Krasniqi. Proprio la Krasniqi ha subito eliminato l’argentina Paula Pareto, vincitrice a Roma.

La finale della categoria -52 kg ha visto la vittoria di Natal’ja Kuzjutina, la miglior rappresentante del judo russo al femminile, tre volte campionessa europea, capace di imporsi sulla giapponese Yuki Hashimoto. Partite tra le favorite, la tedesca Mareen Kräh e la brasiliana Erika Miranda si sono dovute accontentare delle medaglie di bronzo.

L’ultima categoria prevista quest’oggi era quella delle -57 kg, dove Kaori Matsumoto ha offerto un nuovo trionfo al Giappone. A farne le spese è stata la mongola Sumiya Dorjsuren, con la brasiliana Ketleyn Quadros e la russa Irina Zabludina che sono salite sul terzo gradino del podio. Niente da fare per la tedesca Miryam Roper, numero uno del tabellone, subito eliminata dalla britannica Nekoda Smythe Davis.

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Foto: IJF

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com