Judo, GP Duesseldorf: Gerbi sconfitta da Labazina

Seconda giornata al Grand Prix di Düsseldorf (Germania), dove si stanno affrontando judoka provenienti da cinquantacinque nazioni. Dopo le grandi vittorie giapponesi di ieri, quest’oggi sono state quattro bandiere diverse a sventolare sul gradino più alto del podio delle altrettante categorie in programma.

Nella categoria -73 kg, il Giappone ha comunque avuto modo di mettersi in luce grazie alla vittoria di Hiroyuki Akimoto, vincitore per ippon della finale che lo ha visto opposto all’israeliano Sagi Muki. Il campione d’Europa Rok Drakšič (Slovenia) si è invece dovuto accontentare della medaglia di bronzo, assieme al russo Musa Moguškov.

Gli Stati Uniti sono andati al successo tra i -81 kg con Travis Stevens, due volte campione panamericano che ha avuto la meglio sul tedesco Sven Maresch. Sul terzo gradino del podio sono saliti un altro teutonico, Alexander Wieczerzak e l’uzbeko Shukhratjon Arslanov.

Clamoroso esito nella finale della categoria -63 kg femminili, dove la campionessa mondiale Yarden Gerbi (Israele) ha dovuto cedere il passo ad un waza-ari della russa Marta Labazina. La Gerbi conferma di non essere in gran forma in questo inizio di stagione. Medaglie anche per la nipponica Kana Abe la l’olandese Anicka Van Emden.

L’ultima categoria in programma quest’oggi era la -70 kg, dove a sorpresa si è imposta la marocchina Assmaa Niang sulla britannica Sally Conway. Le sconfitte delle due teste di serie più importanti, la tedesca Laura Vargas-Koch e l’olandese Linda Bolder, hanno aperto le porte del podio alla giapponese Chizuru Arai ed alla sudcoreana Hwang Ye-Sul.

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Foto: IJF

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com