Judo: Iliadis conquista Duesseldorf. I risultati

L’ultima giornata del Grand Prix di Düsseldorf (Germania) ha assegnato i rimanenti cinque titoli, tre al maschile (-90 kg, -100 kg, +100 kg) e due al femminile (-78 kg, +78 kg).

Nella categoria -90 kg il greco Ilias Iliadis è riuscito finalmente ad imporsi sui tatami tedeschi, dopo una serie di partecipazioni infruttuose. Il campione olimpico di Atene 2004 ha sconfitto in finale l’olandese Noël Van ‘t End con uno yuko. Sul terzo gradino del podio sono saliti il giapponese Daiki Nishiyama ed il georgiano Zviad Gogotchuri.

Successo brasiliano tra i -100 kg, con la medaglia d’oro di Luciano Correa ed il bronzo del connazionale Rafael Buzacarini, che ha privato del podio il numero uno del seeding, il tedesco Karl-Richard Frey. Il kazako Maxim Rakov si è aggiudicato la medaglia d’argento, mentre assieme a Buzacarini è salito sul terzo gradino del podio il mongolo Tuvshinbayar Naidan.

Successo nipponico nella massima categoria maschile, quella dei +100 kg, dove il campione mondiale 2010 Daiki Kamikawa ha battuto per ippon il bronzo iridato dello scorso anno Faicel Jaballah (Tunisia). Medaglie anche per Rafael Silva, il brasiliano che a Rio 2013 fu argento, ed il georgiano Adam Okruashvili.

La tedesca Luise Malzahn ha ottenuto la medaglia d’oro nella categoria -78 kg, vincitrice grazie ad uno yuko della finalissima che l’ha vista opposta alla slovena Anamari Velenšek, argento europeo lo scorso anno a Budapest. Prematura l’eliminazione di una della favorite, l’ungherese Abigél Joó, mentre le medaglie di bronzo sono finite al collo della francese Audrey Tcheuméo e della britannica Natalie Powell.

Come tra gli uomini, anche al femminile la categoria di peso più elevato, in questo caso quella delle +78 kg, ha premiato il Giappone: Megumi Tachimoto si è infatti aggiudicata la finale ai danni della tedesca Franziska Konitz, capace di sconfiggere nei quarti di finale la campionessa olimpica e mondiale Idalys Ortiz (Cuba). Le ultime medaglie in palio nel Grand Prix sono finite al collo di un’altra teutonica, Jasmin Külbs, e della cinese Yu Song.

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Foto: IJF

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com